Il 5 giugno scorso a Roma, presso Palazzo Falletti, il NurSind ha presentato le proprie proposte per la piena valorizzazione della professione infermieristica.
Vediamo brevemente i punti salienti della proposta:
- Creazione di un’area contrattuale separata. La creazione di un’Area delle professioni sanitarie. All’interno dell’Area delle professioni sanitarie, NurSind propone di operare una ulteriore suddivisione secondo la classificazione ordinistica di classi di laurea, accorpando però infermieri e ostetriche, in quanto professioni caratterizzate dalla presa in carico e dalla continuità assistenziale.
- Salvaguardia infermieri con incarichi di funzione. Vista la pesante penalizzazione subita con l’ultimo rinnovo contrattuale, il NurSind propone una salvaguardia economica, con il mantenimento dell’indennità relativa all’incarico, e una salvaguardia trasversale, con la ricollocazione che permetta di mantenere le competenze clinico- assistenziali.
- Sono due manovre di salvaguardia del professionista che, una volta finito l’incarico, non ritornerà al profilo di appartenenza, ma potrà essere ricollocato con un incarico trasversale mantenendo l’indennità economica.
- Una soluzione, quella del NurSind, che tutela il professionista, il percorso svolto, le competenze e l’esperienza acquisite negli anni, sia dal punto di vista professionale che economico.
- Progressioni economiche. La proposta è caratterizzata da nuovi criteri di finanziamento, dove impegno, formazione ed acquisizione di competenze contano e sono una discriminante per accedere alla fascia superiore:
- – prestazioni rese, nello stesso profilo di appartenenza, con più elevato grado di arricchimento professionale, – impegno e qualità della prestazione individuale
- – anzianità di servizio
- – assolvimento dei crediti ECM nel triennio
- – un positivo impegno manifestato anche in attività di tutoraggio e di inserimento lavorativo dei neoassunti
- – un positivo impegno nelle prestazioni rese con particolare riferimento ai rapporti con l’utenza
- – iniziativa personale e capacità di proporre soluzioni innovative migliorative dell’organizzazione del lavoro.
- Indennità di esclusività. L’intero impianto della nuova Classificazione Contrattuale permette di agire su tutti gli aspetti che riguardano l’infermiere, tra cui la modifica del sistema normativo riguardante la disciplina delle incompatibilità e delle esclusività del pubblico impiego. Il NurSind propone di abolire l’esclusività di rapporto con il riconoscimento della libera professione infermieristica e di riconoscere l’indennità di esclusività laddove non si voglia esercitare la libera professione.
Per libera professione infermieristica si intende l’esercizio professionale svolto individualmente o in équipe, fuori dall’orario di lavoro, in regime ambulatoriale, nei contesti di ricovero e cura e in sala operatoria nelle strutture ospedaliere e territoriali.
Dott.ssa Marialuisa Asta
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