per una Pubblica Amministrazione moderna, capace e competente
Martedì 21 novembre 2023, nell’importante location di Palazzo Soderini a Roma, la FLP ha chiamato nuovamente a confrontarsi politici, istituzioni e mondo della ricerca sui temi dell’innovazione della PA e della valorizzazione del personale.
All’evento, che è parte integrante delle ormai collaudate sessioni di confronto che la FLP ha avviato sui temi del lavoro pubblico con i rappresentanti della politica, delle istituzioni, della ricerca e del mondo del lavoro, moderato da Roberto Inciocchi, giornalista RAI e conduttore di Agorà, hanno partecipato, e portato il loro autorevole contributo, il Direttore generale dell’ISTAT Michele Camisasca, la ricercatrice INAPP Alessandra Pedone, Valentina Grippo (Azione) Vice Presidente della Commissione Cultura Camera, Carmela Auriemma (Mov5S) Commissione Affari Costituzionali Camera, Andrea Casu (PD) Commissione Trasporti Camera, e i Senatori Costanzo della Porta (FdI) Commissione Affari Costituzionali ed Elena Leonardi (FdI) Commissione Affari sociali, oltre ai componenti della Segreteria generale e del Direttivo nazionale FLP.
La Segreteria generale FLP ha posto al centro del confronto un’analisi puntuale della situazione attuale, anche alla luce delle risorse stanziate dal PNRR, a nostro parere inadeguate rispetto alla cubatura complessiva del PNRR, e alle criticità manifestatesi per la loro effettiva utilizzazione, e ha delineato le proposte del nostro sindacato per una Pubblica Amministrazione moderna, capace e competente. Proposte e obiettivi sfidanti per cambiare registro e scrivere una nuova pagina nell’approccio del nostro Paese al ruolo e all’importanza del lavoro pubblico:
immediata apertura del negoziato per il rinnovo dei Contratti nazionali di lavoro con la previsione di incrementi economici correlati al tasso di inflazione reale del triennio;
piano straordinario di reclutamento che allinei il nostro Paese a quelli dell’Unione Europea in termini quantitativi e di nuove professionalità;
valorizzazione delle competenze con il riconoscimento delle professionalità e la definizione di percorsi di carriera oggi negati;
maggiori risorse destinate alla formazione, che deve costituire uno dei principali asset per migliorare la qualità delle Pubbliche Amministrazioni;
rilancio della contrattazione di primo livello e di quella integrativa, per tutelare il potere di acquisto e accompagnare i processi di innovazione;
implementazione della digitalizzazione, sia come strumento per garantire l’interoperabilità delle diverse banche dati, che per semplificare e modernizzare i processi di lavoro, per renderli maggiormente fruibili e tempestivi;
riprogettazione dei livelli e dei modelli organizzativi, rendendoli meno gerarchici e più orizzontali, valorizzando autonomia e progettualità, con pieno utilizzo delle nuove modalità di svolgimento della prestazione lavorativa come il lavoro agile e da remoto, e le forme di coworking. Fattori questi che, adeguatamente implementati, garantiscono una migliore conciliazione vita-lavoro, favoriscono il benessere organizzativo, liberano i grandi centri urbani dal congestionamento, contribuendo al risparmio energetico e al contrasto all’inquinamento ambientale.
Nel corso del confronto, che ha visto i rappresentanti politici esprimersi positivamente rispetto alle nostre analisi e proposte, il Direttore generale ISTAT Camisasca e la Dott.ssa Pedone hanno presentato importanti dati e analisi, che costituiscono un prezioso supporto per tutti coloro che ogni giorno sono impegnati nella difficile, ma irrinunciabile sfida, della modernizzazione della PA e della piena valorizzazione del suo personale.
La registrazione del tavolo di lavoro è visionabile integralmente sulla nostra pagina Facebook e sul nostro canale YouTube.
Roberto Cefalo
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