Se vittime di aggressioni negli istituti scolastici, i docenti che ne faranno richiesta potranno avere il patrocinio gratuito da parte dell’Avvocatura dello Stato. La decisione assunta dal ministro Valditara accoglie così la proposta avanzata da Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, che, alla luce dell’allarmante aumento degli episodi di violenza, aveva lanciato un appello affinché i docenti, in quanto funzionari dello Stato, potessero usufruire dell’assistenza legale gratuita da parte dell’Avvocatura dello Stato.
“Finalmente qualcosa si muove, si tratta di un passo avanti nella tutela della dignità di chi insegna”, ha commentato con soddisfazione Di Meglio.
“I docenti sono in stato d’assedio. Se l’insegnante deve difendersi e intraprendere un percorso giudiziario, è costretto a sopportare spese anche ingenti. Siamo dipendenti dello Stato e svolgiamo una funzione di tipo costituzionale. Giusto, dunque, – ha osservato il coordinatore nazionale della Gilda – che possa essere garantito il patrocinio gratuito attraverso l’Avvocatura dello Stato, tenuto conto che un docente in media ha uno stipendio di 1500 euro”.
Secondo le disposizioni contenute nella circolare ministeriale inviata alle scuole, i dirigenti scolastici sono invitati a segnalare tempestivamente al competente Ufficio Scolastico Regionale episodi di violenza ai danni del personale all’interno degli istituti. L’Usr, valutata la segnalazione, la inoltrerà al Ministero dell’Istruzione e del Merito, il quale richiederà l’intervento dell’Avvocatura per assicurare la rappresentanza e la difesa degli insegnanti nelle sedi civili e penali.
Obiettivo dell’iniziativa, come si legge nelle righe conclusive della circolare, è “preservare quel clima di rispetto, responsabilità e serenità che, assicurando la qualità delle attività didattiche, garantisce il diritto allo studio, nell’ottica di una sempre più forte alleanza tra scuola, famiglie, alunne e alunni”.
Ester Trevisan
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