Fondo sanitario 2018: in Gazzetta Ufficiale i riparti dei 112,7 miliardi, dai Lea alle somme vincolate
Circa 109,8 miliardi sono per i Lea, mentre gli altri riguardano una serie di somme vincolate o per enti e finanziamenti di altre leggi relative all’assistenza. Le delibere Cipe dei riparti sono pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. 49 del 27 febbraio. I RIPARTI PUBBLICATI IN GAZZETTA.
28 FEB – E’ pubblicata in Gazzetta Ufficiale (n. 49/2019) la delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica relativa al riparto del Fondo Sanitario 2018.
La delibera segue l’intesa raggiunta in Conferenza Stato-Regioni nella seduta del 1° agosto 2018 sulla proposta di riparto del ministro della Salute.
Il livello del finanziamento del Ssn a cui concorre lo Stato per il 2018 è di 12.681.131.233 ed è articolato in diverse componenti di finanziamento:
a) 109.876.848.907 sono destinati al finanziamento indistinto dei Livelli essenziali di assistenza inclusa la quota destinata alla cura e alla prevenzione della fibrosi cistica. Il finanziamento è comprensivo, tra l’altro, di 596.000.000 euro per specifiche norme di legge tra cui: 50.000.000 euro per la cura della dipendenza del gioco d’azzardo; 69.000.000 euro per il rinnovo delle convenzioni con il Ssn; 200.000.000 euro per il finanziamento dei maggiori oneri a carico del Ssn per la regolarizzazione dei cittadini extracomunitari occupati in attività di assistenza alla persona e alle famiglie; 127.000.000 euro per il concorso al rimborso alle regioni per l’acquisto di vaccini come previsto dal Nuovo piano nazionale vaccini (NPNV); 150.000.000 euro per il rimborso alle regioni degli oneri per processi di assunzione e stabilizzazione del personale del Ssn;
b) 1.867.856.256 sono vincolati a: 1.500.000.000 euro per specifici obiettivi individuati nel Piano sanitario nazionale; 40.000.000 euro per la medicina veterinaria; 38.735.000 euro per borse di studio triennali per i medici di medicina generale; 30.152.000 euro a favore del Fondo per l’esclusività del rapporto del personale dirigente del ruolo sanitario; 30.990.000 euro per l’assistenza a extracomunitari irregolari; 6.680.000 euro per attività di medicina penitenziaria, che saranno trasferite dal ministero della Giustizia sulla base della ripartizione stabilità nella delibera; 165.424.023 euro accantonati per il finanziamento della medicina penitenziaria; 53.875.233 euro per il finanziamento degli oneri derivanti dal completamento del processo di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari; 2.000.000 euro per la revisione delle tariffe per prestazioni termali;
c) 652.915.742 euro sono destinati al finanziamento di: 10.000.000 euro per il finanziamento degli oneri contrattuali dei bienni economici 2002-2003 e 2004- 2005 del personale degli Istituti zooprofilattici sperimentali; 3.000.000 euro per quota parte degli oneri contrattuali del biennio economico 2006-2007 del personale degli Istituti zooprofilattici sperimentali; 265.993.000 euro per il funzionamento degli Istituti zooprofilattici sperimentali; 146.412.742 euro per il concorso al finanziamento della Croce rossa italiana; 2.000.000 euro per il finanziamento del Centro nazionale trapianti; 173.010.000 euro per concorso al finanziamento delle borse di studio agli specializzandi; 2.500.000 euro per pagamento delle rate di mutui contratti con la Cassa depositi e prestiti; 50.000.000 euro per la formazione dei medici specialisti; 283.510.328 euro sono accantonati per essere ripartiti con successivo decreto del ministro della Salute di concerto con il ministro dell’Economia sulla bozza del quale è stata sancita la prevista intesa della Conferenza Stato-regioni nella seduta del 1° agosto 2018.
Sulla stessa Gazzetta sono pubblicate anche le ripartizioni degli importi descritti relative a “Fondo sanitario nazionale 2018 – Riparto tra le regioni delle risorse vincolate alla realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale”; “Fondo sanitario nazionale – Riparto tra le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano delle risorse destinate all’aggiornamento delle tariffe massime delle prestazioni di assistenza termale, relative all’anno 2018”.
http://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=71425
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