A cura di NURSIND – Il sindacato delle professioni infermieristiche
Esecuzione tampone e test sierologici operatori sanitari
D: Per i dipendenti che vengono chiamati ad eseguire il tampone e/o i test sierologici Covid-19, il tempo impiegato, anche fuori dall’orario di servizio o in un presidio diverso da quello in cui operano, è tempo di lavoro?
Marianna – Infermiera
R: La materia rientra all’interno dell’Articolo 41 – Sorveglianza sanitaria.
La normativa non indica espressamente che la visita debba essere eseguita durante l’attività lavorativa, ma essendo a quella funzionale, è il datore a dover giustificare le motivazioni produttive che determinano la sua collocazione temporale fuori dal normale orario di lavoro.
Non ultimo, non potendo le misure relative alla sicurezza comportare oneri finanziari per il lavoratore, il ministero ha suggerito di considerare in servizio anche il lavoratore che effettua la visita al di fuori dell’orario di lavoro. Per rendere la normativa priva di fraintendimenti, basterebbe stabilire che il medico competente debba essere l’autorità che traduce in obbligo il test diagnostico introducendolo nel piano di sorveglianza sanitaria, in quest’ultimo caso facendo pienamente rientrare all’interno dell’orario di lavoro il tempo dedicato al test.
Marialuisa Asta
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