A cura di FLP – Il sindacato dei lavoratori pubblici
D: Sono un dipendente del comparto Funzioni Centrali in servizio presso un ufficio di Messina. Vorrei sapere se, a livello territoriale, una organizzazione sindacale o la rappresentanza sindacale unitaria, a fronte di una palese difformità interpretativa su un articolo del CCNL, può richiedere che venga attivata l’interpretazione autentica dell’articolo in questione.
Salvatore, Messina
R: Trattasi di una problematica che ripetutamente viene posta all’attenzione del sindacato di livello nazionale a fronte dell’attivazione di specifiche controversie fra le Organizzazioni Sindacali territoriali, le RSU e i Titolari di Uffici Periferici della Pubblica Amministrazione in ragione di controversie sulla interpretazione autentica di articoli dei CC.NN.LL. di riferimento.
In ragione di quanto sopra richiesto, si precisa che le predette strutture di rappresentanza sindacale territoriale o locale non possono chiedere l’interpretazione autentica delle disposizioni contenute nei contratti collettivi nazionali; infatti tale procedura può essere attivata solo dai soggetti firmatari del CCNL in questione su problematiche di carattere interpretativo di ambito generale.
Tali interpretazioni, quindi, non devono riguardare aspetti specifici correlati a vertenze locali, bensì disposizioni contrattuali la cui controversa applicazione, se non chiarita, abbia riflessi sull’intero comparto di riferimento.
L’accordo stipulato a livello centrale, secondo le procedure di cui al Dlgs 165/2001 e successive modifiche e integrazioni, verrà a sostituire quanto oggetto della controversia, partendo dalla data di vigenza del CCNL di interesse.
Elio Di Grazia
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