Un appello a favore della lettura e del libro cartaceo è arrivato dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, durante un intervento all’Auditorium.
Citando lo scrittore Leonardo Sciascia, il Ministro ha sottolineato il potere trasformativo del libro: “Diceva che se apri un libro diventa un mondo, va al di là dell’oggetto fisico in cui sono racchiuse le parole. È l’origine della trasformazione del mondo”.
Valditara ha posto l’accento sull’importanza dell’utilizzo dei libri nella scuola, contrapponendoli all’uso eccessivo di strumenti tecnologici come i cellulari, soprattutto in tenera età. “È vero, non bisogna avere paura dell’intelligenza artificiale, che deve essere sempre governata dall’uomo, ma mi fa piacere che sempre più Paesi impongano ai bambini la lettura del libro al posto di altri strumenti, come il cellulare”, ha affermato.
Il Ministro ha poi condiviso un dato allarmante: “Stamattina ho letto un dato che mi ha sconvolto: il 58% dei bambini tra i 12 e i 15 mesi ha già avuto esperienza con un cellulare. Credo che questo sia drammatico.”
Il suo messaggio si conclude con un chiaro invito a favore del libro cartaceo: “Viva il libro cartaceo, è l’intelligenza naturale”, una dichiarazione che pone l’accento sul valore della lettura tradizionale e sulla necessità di promuoverla, soprattutto tra le nuove generazioni.