confederati

clicca sulle immagini
per accedere
alle relative pagine

anno II numero 1 - gennaio / febbraio / marzo 2019

HomeArchivio

28 Febbraio 2019

ANNO I NUMERO 1 - OTTOBRE / NOVEMBRE / DICEMBRE 2018

HomeArchivio

10 DICEMBRE 2018

ANNO II NUMERO 2 - aprile / maggio / giugno 2019

HomeArchivio

17 GIUGNO 2019

ANNO II NUMERO 3 - luglio / agosto / settembre 2019

HomeArchivio

19 SETTEMBRE 2019

ANNO II NUMERO 4 - ottobre / novembre / dicembre 2019

HomeArchivio

10 DICEMBRE 2019

ANNO III NUMERO 1 - gennaio / febbraio / marzo 2020

HomeArchivio

19 MARZO 2020

ANNO III NUMERO 2 - aprile / maggio / giugno 2020

HomeArchivio

10 giugno 2020

ANNO III NUMERO 3 - luglio / agosto / settembre 2020

HomeArchivio

29 settembre 2020

ANNO III NUMERO 4 - ottobre / novembre / dicembre 2020

HomeArchivio

11 dicembre 2020

ANNO IV NUMERO 1 - gennaio / febbraio / marzo 2021

HomeArchivio

27 marzo 2021

ANNO IV NUMERO 2 - aprile / maggio / giugno 2021

HomeArchivio

23 giugno 2021

ANNO IV NUMERO 3 - luglio / agosto / settembre 2021

HomeArchivio

20 settembre 2021

ANNO IV NUMERO 4 - ottobre / novembre / dicembre 2021

HomeArchivio

14 dicembre 2021

ANNO V NUMERO 1 - gennaio / febbraio / marzo 2022

HomeArchivio

22 marzo 2022

ANNO V NUMERO 2 - aprile / maggio / giugno 2022

HomeArchivio

22 giugno 2022

ANNO V NUMERO 3 - luglio / agosto / settembre 2022

HomeArchivio

29 settembre 2022

ANNO V NUMERO 4 - ottobre / novembre / dicembre 2022

HomeArchivio

28 dicembre 2022

ANNO VI NUMERO 1 - gennaio / febbraio / marzo 2023

HomeArchivio

28 marzo 2023

ANNO VI NUMERO 2/3 - aprile - settembre 2023

HomeArchivio

20 settembre 2023

ANNO VI NUMERO 4 - ottobre / novembre / dicembre 2023

HomeArchivio

12 dicembre 2023

ANNO VII NUMERO 1 - gennaio / febbraio / marzo 2024

HomeArchivio

25 marzo 2024

ANNO VII NUMERO 2 - aprile / maggio / giugno 2024

HomeArchivio

28 giugno 2024

GLI ESPERTI RISPONDONO

Test ingresso Infermieristica. Fnopi: “Solo una domanda per posto. Aumentare l’attrattività

Le richieste minori al Centro-Nord e più alte al Sud. Per la Federazione è necessaria una revisione complessiva del sistema per aumentare l’attrattività con specializzazioni, prospettive di carriera e riconoscimenti dal punto di vista economico e organizzativo

05 SET –

Circa 21.000 studenti stanno affrontando oggi, 5 settembre, i test di ammissione previsti in Italia per l’accesso ai corsi di laurea in Infermieristica, per 20.435 posti a disposizione.

Posti a bando che crescono, seppur lievemente (377 in più rispetto al 2023/24) mentre calano le domande (21.250 tra atenei pubblici e privati, ovvero 2.377 in meno rispetto allo scorso anno, -10% circa, una domanda per un posto in media).

Un trend negativo che, numeri alla mano, si è affermato nel tempo e che non coinvolge esclusivamente le professioni infermieristiche, ma colpisce in maniera omogenea tutte le professioni di cura, a testimoniare la necessità di affrontare il problema della carenza e della scarsa attrattività del settore in maniera sistemica e corale.

Entrando nel dettaglio dei corsi di laurea in Infermieristica, il calo delle domande di iscrizione si conferma marcato nelle regioni del Centro e del Nord Italia, ma da quest’anno comincia a interessare anche alcune regioni del Sud.

Il dato diventa particolarmente rilevante anche nella fase successiva alle selezioni, quando, trovando posti liberi al Nord, molti studenti meridionali si trovano costretti a rinunciare perché le spese per i “fuori sede” e per le famiglie diventano impossibili da sostenere.

In un contesto profondamente mutato, nel quale i sempre meno giovani presenti in Italia (nel 2024 i maturandi sono stati 10mila in meno) hanno la possibilità di scegliere tra sempre più percorsi universitari, va comunque sottolineato che oltre 21 mila studenti hanno puntato sul test di ammissione al corso di laurea in Infermieristica. A loro, come a tutti i cittadini che rischiano in futuro di non avere più assistenza adeguata, vanno date risposte concrete.

Per la FNOPI diventa, quindi, prioritario agire su più livelli, tanto dal punto di vista formativo quanto dal punto di vista professionale.

Rispetto alla formazione, occorre accorciare i tempi di azione, iniziando oggi ad analizzare i dati delle domande di iscrizione e a studiare fabbisogni e azioni da attuare per i prossimi anni accademici.

Indispensabile anche ampliare il lasso temporale dedicato alle iscrizioni ai test, pubblicando i bandi con maggiore anticipo (quest’anno c’è stato solo un mese a disposizione per gli aspiranti infermieri) per permettere a studenti e famiglie di individuare nel corso di Infermieristica un’opportunità su cui riflettere e scegliere con ponderazione.

Fondamentale, poi, rendere concretamente efficace la flessibilità delle graduatorie, introdotta da questo anno accademico, utile agli idonei per avere ulteriore possibilità di accesso al corso di laurea in sedi diverse da quelle in cui hanno svolto i test. Su questo aspetto, voluto dal Ministero dell’Università e della Ricerca e sostenuto dalla FNOPI, la Federazione avvierà un’attività costante di monitoraggio.

Resta ferma, infine, la necessità di una revisione complessiva del sistema che, a partire dalle specializzazioni dei percorsi formativi magistrali (in via di attivazione), possa offrire prospettive di carriera agli infermieri e consentire di liberare competenze che oggi spesso vengono già esercitate, ma non sono riconosciute adeguatamente dal punto di vista economico e organizzativo.

05 settembre 2024

FONTE: QUOTIDIANO SANITA’
Clicca sull'immagine per aprire il file in formato PDF