
(Teleborsa) – Alla presenza del Ministro per la Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, e delle organizzazioni sindacali del comparto Funzioni centrali, si è riunito questo pomeriggio, nella sede della Funzione pubblica, a palazzo Vidoni, il tavolo di confronto sui temi contrattuali che riguardano il pubblico impiego.
Grazie all’incontro, concordato in occasione della sottoscrizione del contratto delle Funzioni centrali, si è potuto dar seguito agli impegni assunti dal Governo, fare il punto sulle azioni intraprese fino ad oggi, e affrontare gli sviluppi futuri, in un’ottica costruttiva e collaborativa. Ribadisce il ministro Zangrillo: “L’obiettivo è quello di valorizzare le nostre persone e fare in modo che possano lavorare in condizioni adeguate, soprattutto in un contesto come quello odierno caratterizzato da repentini e continui cambiamenti nello scenario nazionale ed internazionale”.
Il Governo ha costruito le condizioni, e ha messo le risorse, per disegnare una prospettiva che guarda ai rinnovi dei contratti, fino al 2027, per un ammontare complessivo di 20 miliardi. Un traguardo importante che non si verificava da decenni. A questo si aggiungono le molteplici misure messe in campo per la formazione, il welfare e la conciliazione vita lavoro. Inoltre, sulla necessità di improntare percorsi di carriera basati sul merito, il titolare della Funzione pubblica ha puntualizzato: “Nei prossimi giorni presenterò in Consiglio dei ministri un disegno di legge che collega sistemi innovativi di valutazione e misurazione della performance con percorsi di carriera improntati sul merito“.
“Abbiamo fatto passi in avanti importanti – ha concluso Zangrillo – su temi centrali per il funzionamento della pubblica amministrazione, ma soprattutto verso quel benessere organizzativo che le nostre persone meritano. In questo percorso, il dialogo e il confronto sono fondamentali per mettere a terra i tanti progetti per una organizzazione al passo con i tempi e con le sfide di un mondo in continua evoluzione”.