Sindacati a lavoro per il rinnovo dei contratti statali: dagli aumenti degli stipendi allo smart working, cosa cambia
Sindacati ancora al lavoro sul rinnovo dei contratti statali: stando a quanto emerso negli ultimi giorni, sembrerebbero essere confermati gli aumenti di stipendio (per fasce e aree) previsti nell’ultima bozza. L’ARAN (Agenzia Rappresentanza Negoziale Pubbliche Amministrazioni) ha reso note le tabelle, anticipando le nuove percentuali e confermando le risorse messe a disposizione a partire dal nuovo anno.
Vediamo quali stipendi aumentano e di quanto.
Nuovo contratto statali: le principali novità
Le principali novità che coinvolgeranno i dipendenti statali, dopo il rinnovo dell’ARAN, riguardano principalmente stipendi e smart working. Con il ricorso ormai diffuso al lavoro da remoto, infatti, è sempre più evidente la necessità di regolarizzare il settore. Per questo si stanno iniziando a gettare le prime basi della nuova disciplina (qui l’approfondimento su regole e limiti imposti agli statali che continueranno a lavorare da casa).
Per quanto riguarda gli stipendi, invece, il nuovo accordo ha stabilito aumenti in percentuale più alta. Nello specifico, si passerà da un +4,07 per cento previsto dal CCNL precedente ad un +4,15 per cento del nuovo contratto.
Rinnovo contratto statali: quali stipendi aumentano e di quanto
Passando all’analisi dei numeri, l’ARAN ha fornito delle tabelle esaustive e complete per quanto riguarda gli aumenti previsti per gli stipendi statali, differenziando aree e fasce di impiego.
In particolare, il nuovo contratto statali prevede, per la PRIMA FASCIA-AREA aumenti pari a:
- 59,60 euro per gli F1
- 61,70 euro per gli F2
- 64,00 euro per gli F3.
Per la SECONDA PRIMA FASCIA-AREA aumenti pari a:
- 62,90 euro per gli F1
- 66,10 euro per gli F2
- 70,30 euro per gli F3
- 74,60 euro per gli F4
- 77,30 euro per gli F5
- 79,50 euro per gli F6.
Per la TERZA FASCIA-AREA aumenti pari a:
- 77,00 euro per gli F1
- 79,70 euro per gli F2
- 84,10 euro per gli F3
- 92,30 euro per gli F4
- 98,30 euro per gli F5
- 104,90 euro per gli F6
- 111,40 euro per gli F7.
Gli aumenti, qualora si arrivasse ad un accordo definitivo entro metà dicembre, partirebbero a partire dall’anno prossimo. In particolare, sarebbero riconosciuti a partire dallo stipendio di febbraio (cedolino paga febbraio 2022).
E a proposito di dipendenti statali, qui il Piano Brunetta per il ritorno in ufficio e le nuove regole per la valutazione dei lavoratori nelle PA.
25 Novembre 2021
Clicca sull'immagine per aprire il file in formato PDF