A Orizzonte Scuola Tv è intervenuta in diretta la senatrice di Popolo Protagonista Tiziana Drago, che ha parlato del vincolo quinquennale della mobilità e non solo.
“La scuola non può essere scissa dai nuclei familiari. i docenti hanno famiglie. Nell’essere insegnanti sono anche genitori. Io sono contraria al vincolo quinquennale, perchè non c’entra con la continuità didattica. La triennalità va bene ma cinque anni sono troppi. Noi siamo di fronte ad un caos di gestione discutibile“, ha detto Tiziana Drago, senatrice di Popolo Protagonista.
“Nella mobilità devono essere considerati il 100% dei posti disponibili, come recita la legge 297/94, che prevede la priorità va ai docenti immessi in ruolo rispetto ai neolaureati. C’è stata una sentenza nel 2020 che mette in discussione l’attuale contratto integrativo“.
“Consentiamo ai docenti di spostarsi. Io non credo alla narrazione che al centro-Sud non ci sono cattedre disponibili. Né posso dare una risposta matematica perché non abbiamo dati dal Ministero“.
“Nel piano che sto predisponendo noi avremo due opportunità per creare ulteriori cattedre: ridurre il numero di alunni per classe: in questo modo avremo 18 alunni massimo che diventano 16 con alunno disabile“.
La seconda opportunità riguarda “la costruzione delle mense scolastiche, perchè così aumenti il tempo scuola, aumenti le cattedre disponibili e dai alle donne la possibilità di lavorare. Si potrebbe pensare ad un doposcuola per alunni Bes o Dsa“.
“Dopo la mobilità pensare alle stabilizzazioni dei precari per assunzioni per titoli e servizi. Un anno di prova serio, con una prova selettiva finale“, ha detto Drago.
FONTE: ORIZZONTE SCUOLA (LINK: https://www.orizzontescuola.it/mobilita-drago-gruppo-misto-contraria-al-vincolo-quinquennale-docenti-non-incide-sulla-continuita-didattica/)
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