Dopo la bocciatura di 800 emendamenti ritenuti non ammissibili per varie ragioni (tra cui quello sulla cannabis light) restano ancora in pista anche le proposte per risorse aggiuntive per metodi di ricerca alternativi alla sperimentazione animale, l’estensione ai DG degli Irccs pubblici delle disposizioni di legge in materia previdenziale relative alla terna manageriale delle Asl, screening neonatali, screening gratuito per la prevenzione ed eradicazione dell’Epatite C ed un aumento delle risorse per l’assistenza ai bambini affetti da malattia oncologica. GLI EMENDAMENTI
23 GEN – Sono circa 800 su 2.004 gli emendamenti al decreto milleproroghe dichiarati inammissibili dalla commissione Bilancio della Camera. Come spiegato dalla stessa V Commissione, sono stati ritenuti ammissibili solo quegli emendamenti recanti proroghe di termini, “anche riferiti a termini già scaduti al momento dell’entrata in vigore del decreto-legge, previsti da disposizioni di rango legislativo, anche laddove tali proposte emendative rechino norme volte a introdurre ulteriori disposizioni rispetto a quelle di proroga, purché connesse o consequenziali alle medesime disposizioni di proroga, nonché proposte emendative strettamente connesse e consequenziali a disposizioni, diverse da quelle recanti proroghe, previste nel testo del decreto– legge”.
Per quanto riguarda la sanità, al netto dei possibili ricorsi, oltre a quelli presentati dal Governo sono in tutto 53 (tra maggiornaza e opposizione) gli emendamenti ‘superstiti’. Di questi, 1 riguarda l’articolo 1, 27 riguardano l’articolo 5, mentre i restanti 25 intervengono sull’articolo 25. Tra le altre proposte scartate, ci sono quella sulla cannabis light, firmata da una trentina di parlamentari.
Restano invece in pista le misure per prolungare di un altro anno il requisito di innovatività per i farmaci contro l’epatite C, le proposte per stanziare risorse aggiuntive per la ricerca di metodi di ricerca alternativi alla sperimentazione animale, l’estensione ai Direttori generali degli Irccs pubblici delle disposizioni di legge in materia previdenziale relative ai Direttori generali, amministrativi e sanitari delle Asl, la stabilizzazioni del personale precario non dirigenziale di Aifa, vengono inseriti nuovi requisiti per l’iscrizione all’Albo nazionale dei Direttori generali.
E ancora, nuove risorse per gli screening neonatali, viene incrementata dello 0,2% la quota del Fsn destinato alla ricerca, si prevede l’avvio sperimentale di uno screening gratuito per la prevenzione ed eradicazione dell’Epatite C e viene proposto un aumento delle risorse per l’assistenza ai bambini affetti da malattia oncologica.
Di seguito una sintesi delle sole proposte emendative di maggioranza per la sanità presentate dalla Affari Sociali che, nei prossimi giorni, saranno votate dalla Commissione Bilancio (per il complesso degli emendamenti ammessi vai al fascicolo allegato).
Emendamento 1.5
Sapia e altri (M5S)
L’emendamento, fino al 31 dicembre 2022, consente alle regioni, comprese quelle sottoposte al piano di rientro dai disavanzi sanitari ed al Commissariamento, di assumere, previa ricognizione del reale fabbisogno a tempo indeterminato, personale dirigenziale e non nelle Aziende del Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre prevede il trattenimento in servizio del personale a tempo determinato, dirigenziale e non, nelle Aziende del Servizio sanitario nazionale, che, non abbia ancora maturato il requisito dei 36 mesi di servizio, anche non continuativi, utili alla stabilizzazione del rapporto di lavoro. Infine prevede che i limiti assunzionali previsti per il personale del servizio sanitario nazionale non si applicano alle regioni sottoposte al piano di rientro dai disavanzi sanitari regionali.
Emendamento 5.6
Di Lauro, Sarli, Papiro, Spessotto, Torto, Testamento, Perantoni, Giordano, Corneli, Siragusa, Flati (M5S)
Si propone di prorogare al 30 gennaio 2020 (nel testo del decreto la proroga era al 1° gennaio 2021) quanto previsto dalla direttiva europea sulla sperimentazione animale.
Emendamento 5.7
Sarli, Di Laurio, Papiro, Spessotto, Torto, Testamento, Perantoni, Giordano, Corneli, Siragusa, Flati (M5S)
Si aggiunge qui che gli esperimenti che prevedono l’utilizzo di animali per le procedure di xenotrapianti e per i test per le sostanze d’abuso potranno essere effettuati fino al 31 maggio 2020.
Emendamento 5.19
Di Maio, Vitiello (IV)
Viene modificato il comma 11-bis all’articolo 20 del Dlgs 75/2017 nel seguente modo: “Allo scopo di fronteggiare la grave carenza di personale e superare il precariato, nonché per garantire la continuità nell’erogazione dei livelli essenziali di assistenza, per il personale dirigenziale e non del Servizio sanitario nazionale, le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 si applicano fino al 31 dicembre 2022. Ai fini del presente comma il termine per il requisito di cui al comma 1, lettera c), e al comma 2, lettera b), è stabilito alla data del 31 dicembre 2020.
Emendamenti 5.29 e 5.30
Rostan, Fassina, Fornaro (LEU)
Si interviene sulla legge di Bilancio 2017, per fa sì che sia prorogato (per una sola vota) di 12 mesi il requisito di innovatività per i farmaci contro l’Epatite C.
Emendamento 5.02
Lorenzin (PD)
Si chiarisce l’estensione ai Direttori generali degli Irccs pubblici delle disposizioni di legge in materia previdenziale relative ai Direttori generali, amministrativi e sanitari delle Asl, equiparando tutte queste figure apicali.
Emendamento 25.3
Moretto, Di Maio, Vitiello (IV)
Si interviene sul Dlgs 75/2017 prorogando, senza soluzione di continuità ad esaurimento, gli incarichi dei medici in attività alla data di entrata in vigore della presente legge, utilizzati dall’Inps ad esaurimento per gli accertamenti medico-legali sui dipendenti assenti dal servizio per malattia.
Emendamento 25.7
Ianaro, Mancina, Donno (M5S)
In tema di sperimentazione animale, viene proposto che, per finanziare lo sviluppo e ricerca di approcci alternativi, idonei a fornire lo stesso livello o un livello più alto d’informazione di quello ottenuto nelle procedure che usano animali, venga destinato un importo annuale pari ad euro 1.500.000 (nel decreto era 1 milione) per il triennio 2020-2022.
Viene poi inserito un comma 2-bis con il quale si prevede l’istituzione, nello stato di previsione del Ministero della Salute, di concerto con il Mef, un apposito Fondo denominato “Fondo per gli approcci alternativi”. Questo Fondo verrà finanziato, oltre che dall’apposito Fondo per il recepimento della normativa europea, anche da una quota pari al 10% delle tariffe per l’autorizzazione di progetti di ricerca con l’impiego di animali a fini scientifici.
Emendamento 25.8
Sarli, Di Laurio, Papiro, Spessotto, Torto, Testamento, Perantoni, Giordano, Corneli, Siragusa, Flati, Donno, Mancina (M5S)