Stipendi degli statali: dal 2010 lo stipendio medio reale nella scuola ha perso il 12,4% del proprio potere d’acquisto, e quello dei tecnici dell’università ha lasciato per strada l’11,8%
Le buste paga degli insegnanti scendono, quelle di Palazzo Chigi no
Stipendi degli statali: dal 2010 lo stipendio medio reale nella scuola ha perso il 12,4% del proprio potere d’acquisto, e quello dei tecnici dell’università ha lasciato per strada l’11,8%
L’Aran, l’agenzia che rappresenta la PA come datore di lavoro, ha effettuato il consueto censimento degli stipendi della Pubblica Amministrazione, che oggi viene illustrato da Gianni Trovati sul Sole 24 Ore. E così si scopre che ad esempio la busta paga tipo nelle Autorità indipendenti (Antitrust, Privacy, Energia eccetera) è cresciuta del 7,6%, mentre dal 2010 lo stipendio medio reale nella scuola ha perso il 12,4% del proprio potere d’acquisto, e quello dei tecnici dell’università ha lasciato per strada l’11,8%. Nella tabella si mette a confronto la variazione percentuale della retribuzione media di comparto tra 2010 e 2015 e tra 2005 e 2015. E si nota che ad esempio nel servizio sanitario nazionale il personale non dirigente, i dirigenti non medici e i dirigenti medici hanno avuto un calo del 7,1%, mentre impiegati e dirigenti della presidenza del Consiglio hanno avuto una crescita dello 0,4% negli ultimi cinque e del 23% negli ultimi dieci anni. I magistrati hanno invece perso negli ultimi cinque anni e complessivamente guadagnato negli ultimi dieci.
Spiega il Sole che in altre aree il freddo non si è sentito più di tanto, come mostra l’incrocio fra le retribuzioni medie e l’inflazione del periodo. Scuola, Regioni, enti locali, ministeri, sanità ed enti di ricerca hanno pagato alla crisi un prezzo più o meno pesante, mentre in generale è andata molto meglio alle aree più piccole, da centinaia di dipendenti e spesso coperte dallo scudo efficace dell’autonomia:
La regola ha funzionato splendidamente nelle Authority, in alcuni enti pubblici minori, ma anche sul territorio. Nei monitoraggi Aran pubblicati in pagina il dato non c’è, ma i conti della Ragioneria (che mostrano la media complessiva per settore senza distinguere dipendenti e dirigenti) offrono sul punto un numero chiaro: nell’Italia ordinaria lo stipendio medio di Regioni ed enti locali si ferma a 29.057 euro lordi all’anno, dove l’Autonomia è “speciale” diventa speciale anche la busta paga: 35.345 euro, cioè il 21,6% in più.
Infine ci sono le forze dell’ordine, per le quali il calo è generalizzato: polizia, forze armate e vigili del fuoco hanno perso negli ultimi cinque anni potere d’acquisto.