Flat tax al 15% in arrivo per i professori che danno lezioni private. E’ quanto prevede una misura contenuta nell’ultima bozza della manovra. “A decorrere dal 1° gennaio 2019 – si legge -, al compenso derivante dall’attività di lezioni private e ripetizioni, svolta dai docenti titolari di cattedre nelle scuole di ogni ordine e grado, si applica una imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali pari al 15 per cento, salva opzione per l’applicazione dell’imposta sul reddito nei modi ordinari”.
I dipendenti pubblici che svolgono l’attività di insegnamento a titolo privato, nel rispetto delle norme vigenti, devono comunicare, si precisa, alla propria amministrazione di appartenenza “l’esercizio di attività extra professionale didattica ai fini della verifica di eventuali incompatibilità“. “L’imposta è versata – si legge nel testo – entro il termine stabilito per il versamento dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. Per la liquidazione, l’accertamento, la riscossione, i rimborsi, le sanzioni, gli interessi ed il contenzioso ad essa relativi si applicano le disposizioni previste per le imposte sui redditi“.
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