A Natale arrivano degli aumenti una tantum per gli stipendi dei dipendenti pubblici: lo ha stabilito il governo Meloni, con un apposito decreto approvato insieme alla legge di bilancio. Le cifre saranno in sostanza un compenso per il mancato rinnovo dei contratti pubblici, a cui si lavorerà nel 2024.
Nell’ultimo consiglio dei ministri, il governo Meloni ha approvato non solo la legge di bilancio, ma anche un decreto per anticipare a dicembre 2023 l’indennità di vacanza contrattuale. Ovvero, ci saranno circa 1,5 milioni di dipendenti pubblici statali – oltre a circa 670mila dipendenti della servizio sanitario – che riceveranno un aumento significativo nella busta paga di dicembre. Il ministro della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, ha fatto sapere che l’intenzione è erogarlo “prima della tredicesima”.
Il governo ha messo delle risorse per il rinnovo dei contratti collettivi, ma questo arriverà solo nei prossimi mesi, con le trattative tra sindacati e Aran, l’agenzia che rappresenta lo Stato nei negoziati. A Natale, invece, la cifra che arriverà sarà un anticipo del valore di due miliardi di euro. Si calcolerà con la cosiddetta indennità di vacanza contrattuale, cioè un aumento per compensare il mancato rinnovo del contratto pubblico. Normalmente viene erogato diviso in mesi, ma a dicembre il governo ha stabilito che ci sarà un aumento “pari a 6,7 volte” questa indennità, “in via eccezionale”. Ad esempio, si andrà dai 765 euro lordi per gli insegnanti della scuola elementare, ai 1.053 euro per un infermiere specializzato.
Si tratta di aumenti una tantum che comunque non potranno compensare in modo stabile l’aumento dell’inflazione negli ultimi anni. Per farlo, serviranno i nuovi contratti da stipulare il prossimo anno. Il governo Meloni ha già fatto sapere che la sua priorità è il rinnovo del contratto per il settore della sicurezza, cioè per la polizia di Stato. Per il momento comunque è possibile fare una stima, come ha fatto il Messaggero considerando i livelli contrattuali attuali, di quanti soldi riceveranno le varie categorie di dipendenti statali coinvolti.
Gli aumenti in busta paga per i dipendenti dei ministeri
Una parte degli aumenti riguarderà i dai dipendenti dei ministeri:
- I dipendenti ministeriali di più basso livello avranno circa 662 euro lordi in più.
- Gli impiegati di seconda area arriveranno a 778,7 euro in più.
- I dirigenti di seconda fascia dovrebbero ricevere circa 1.516,4 euro in più.
- Per i dirigenti di seconda fascia, i più alti in grado, si salirebbe a 1.939,7 euro aggiuntivi.
La tabella degli aumenti per docenti e dirigenti scolastici
Nella scuola, invece, la somma dipenderà non solo dal grado di istruzione in cui si insegna ma anche dall’anzianità raggiunta:
- gli insegnanti delle scuole dell’infanzia e primarie andranno da 765,6 euro lordi, con meno di otto anni di anzianità, a 1.056,2 euro per chi insegna da 28-34 anni.
- gli insegnanti delle scuole medie andranno da 829,2 euro, con meno di otto anni di anzianità, a 1.168 euro per chi insegna da 28-34 anni.
- gli insegnanti delle scuole superiori andranno da 829,2 euro, con meno di otto anni di anzianità, a 1.228,1 euro per chi insegna da 28-34 anni.
- i dirigenti scolastici dovrebbero ottenere 1.516,4 euro nello stipendio.
Di quanto aumentano gli stipendi per polizia di Stato e sanità
Cifre diverse per la polizia di Stato:
- Per un agente, circa 699,4 euro lordi in più.
- Per un ispettore, circa 871 euro lordi in più.
- Per un comandante capo, circa 1000 euro lordi in più.
Infine, il Servizio sanitario nazionale:
- Un operatore di base dovrebbe ottenere circa 657,6 euro lordi in più nello stipendio.
- Un infermiere specializzato dovrebbe ottenere circa 1.053 euro lordi in più nello stipendio.
- Un medico dovrebbe ottenere circa 1.516,4 euro lordi in più nello stipendio.