La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire agli studenti la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio. Per queste ragioni, anche ai tempi del COVID-19 e della frequentissima didattica a distanza, a vario modo articolata, urge parlare, nuovamente, di regole anche attraverso una revisione del “Regolamento per le videolezioni”.
L’aula virtuale e le video lezioni sono attività didattica a tutti gli effetti
L’aula virtuale e le video lezioni – come prevede l’apposito regolamento predisposto egregiamente dalla Scuola Secondaria di I grado “San Tommaso” di Mercato S. Severino (SA) diretta con grande capacità manageriale dal Dirigente Scolastico professoressa Carmela Concilio – sono attività didattica a tutti gli effetti seppur a distanza: in essa vigono dunque le stesse regole che si applicano quando si è in presenza in aula con particolare riferimento al Regolamento d’Istituto e al Regolamento di Disciplina. Lo studente farà attenzione ad accedere con l’account scolastico e non con altri account personali.
Gli impegni dello studente
Gli studenti si impegnano a frequentare le lezioni sincrone in modo responsabile e, pertanto, sono tenuti a:
- entrare puntualmente nell’aula virtuale con abbigliamento consono e senza tenere in mano o consumare cibo o bibite;
- presentarsi alla videolezione forniti del materiale indispensabile per l’esecuzione dell’attività prevista;
- esprimersi in maniera consona e adeguata all’ambiente di apprendimento;
- eseguire le consegne del docente;
- assistere, in ordine, ai lavori che vi si svolgono, con diligenza e rispetto di tutti.
Tempi e modalità di accesso
Gli studenti – come prevede l’apposito regolamento predisposto dalla Scuola Secondaria di I grado “San Tommaso” di Mercato S. Severino (SA) – dovranno accedere alle varie piattaforme individuate solo successivamente all’ingresso, in aula virtuale, del docente. La puntualità è la prima regola da osservare: l’ingresso in ritardo disturba chi sta parlando e chi diligentemente sta ascoltando e rallenta il regolare svolgimento della lezione. I ritardi saranno valutati ai sensi del Regolamento d’istituto.
È vietato all’alunno lasciare la videolezione prima che abbia termine per scelta del docente. L’abbandono della lezione sarà valutato come uscita anticipata dall’aula ai sensi dell’art. 4 del Regolamento d’Istituto. L’accesso è permesso solamente con videocamera accesa e microfono disattivato. La telecamera deve essere tenuta accesa. È consigliabile disattivarla solo durate le videoconferenze a classi aperte per evitare di intasare la banda internet e per consentire una fluida partecipazione a tutti.
L’alunno che partecipa alle videolezioni con telecamera spenta – in assenza di problemi di natura tecnica – viene considerato “assente”.
Alcune regole che deve osservare l’alunno
L’alunno non deve condividere il link della video lezione con nessun altro: questo comportamento integra illecito disciplinare, come tale sanzionabile dalla scuola ai sensi del regolamento di Disciplina e segnalato alla polizia postale per i provvedimenti penali conseguenti a carico dello studente e dei suoi genitori.
Il ruolo e gli adempimenti del docente
Giustamente specifica l’apposito regolamento predisposto dalla Scuola Secondaria di I grado “San Tommaso” di Mercato S. Severino (SA) che dopo il saluto iniziale, l’insegnante contrassegna le assenze sul registro elettronico. Il docente potrà controllare il grado di impegno dell’allievo sottoponendo a domande i partecipanti e appuntando sul registro di classe ogni eventuale anomalia. Dopo l’appello, gli allievi si impegnano con sollecitudine a tenere il microfono disattivato per perfezionare la qualità dell’audio. Il microfono va attivato solo quando richiesto dall’insegnante o quando si chiede la parola in modo da evitare sovrapposizione di voci e confusione di sottofondo. Quando l’alunno ha una domanda da porre all’insegnante, è invitato a utilizzare la chat della videoconferenza.
Nel momento in cui l’insegnante dà allo studente la parola replicando in chat, l’alunno può provvedere ad attivare il microfono e, di conseguenza, parlare. Gli studenti sono invitati a non sovrapporre segnali, disegni e parole sulla chat. È severamente vietato per l’allievo avviare videoconferenze e/o associare e/o rimuovere partecipanti durante la compartecipazione alla videoconferenza. È vietato, severamente, allo studente avviare e disattivare i microfoni degli altri alunni, incluso quello dello stesso insegnante. Se non è stato appositamente richiesto dal docente, è vietato allo studente condividere il proprio schermo con gli altri compagni partecipanti alla videolezione.
I divieti che il docente deve far osservare
È fatto assoluto divieto di divulgare il link fornito dall’insegnante, il codice riunione o il nickname della videolezione ad altri amici, compagni della scuola e, ancor più gravemente, a estranei. È fatto divieto allo studente di riadoperare l’invito alla videolezione avviata dall’insegnante dopo che abbia avuto fine la stessa. È fermamente proibito adoperare la chat per fini che non siano prettamente didattici. È vietato rigorosamente per l’alunno videoregistrare quanto si trova sullo schermo del proprio personal computer (fotografia, videoregistrazione, acquisizione dello schermo) e registrare la voce dell’insegnante e dei propri compagni durante le videolezioni.
Gli alunni, le lezioni on line e la privacy
Gli alunni devono essere posti a conoscenza della circostanza – come prevede l’apposito regolamento predisposto dalla Scuola Secondaria di I grado “San Tommaso” di Mercato S. Severino (SA) – che le lezioni on line sono protette dalla privacy: la diffusione di immagini, video, tracce audio, password personali, account, registrazioni, documenti e contenuti in genere delle lezioni, foto e screenshot, di cui gli studenti verranno in possesso nel corso delle lezioni on line, non possono essere diffuse o condivise in alcun modo con nessuno senza il consenso dei partecipanti. Le condotte lesive del decoro e dell’immagine di altre persone, la violazione della normativa sulla privacy e gli eventuali e deprecabili atti individuabili come cyberbullismo implicano responsabilità di tipo civilistico e penale in capo ai contravventori/trasgressori e in capo a coloro che ne esercitano la responsabilità genitoriale. Nel caso si dovessero verificare abusi d’ogni natura o specie o dovesse essere ravvisata mancata attenzione alle regole, la scuola provvederà a informarne le famiglie.
Il mancato rispetto di quanto previsto deve essere valutato e sanzionato ai sensi del Regolamento di Disciplina.
Quando si scambiano contenuti con musica di sottofondo, immagini, testi, etc. bisogna essere sicuri di averne il diritto d’uso e di non utilizzare alcun contenuto coperto da copyright.
Regolamento videolezioni
Di
FONTE: ORIZZONTE SCUOLA (LINK: https://www.orizzontescuola.it/con-le-videolezioni-attivate-con-maggiore-frequenza-torna-la-necessita-di-verificarne-la-normazione-in-allegato-un-regolamento/)
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