Semaforo verde dall’Agenzia a due studi multicentrici, uno prevede l’utilizzo dell’ inibitore dell’interleuchina IL6 sarilumab e l’altro l’idrossiclorochina. Autorizzato il programma di uso compassionevole con Solnatide per il trattamento dell’edema da permeabilità polmonare in pazienti affetti da COVID-19 con insufficienza polmonare acuta
30 APR – Aifa annuncia il via libera a due nuove sperimentazioni cliniche e un programma di uso compassionevole. Uno studio monocentrico di dose escalation a singolo braccio in aperto che prevede l’utilizzo di sarilumab, un inibitore dell’interleuchina IL6, sarà condotto presso la Divisione Interdipartimentale di Malattie Infettive ASST Fatebenefratelli Sacco di Milano.
AIFA ha inoltre autorizzato uno studio multicentrico multinazionale, coordinato in Italia dall’IRCCS Sacro Cuore Don Calabria – Negrar di Valpolicella (VR), che valuterà l’efficacia e la sicurezza della profilassi con idrossiclorochina negli operatori sanitari ad alto rischio.
A tal proposito l’Agenzia richiama l’attenzione sul fatto che l’uso profilattico di idrossiclorochina deve essere considerato esclusivamente nell’ambito di studi clinici.
È stato infine autorizzato il programma di uso compassionevole con Solnatide per il trattamento dell’edema da permeabilità polmonare in pazienti affetti da COVID-19 con insufficienza polmonare acuta. Solnatide è un farmaco attualmente non autorizzato, ma in sviluppo clinico per il trattamento della Sindrome da distress respiratorio acuto (ARDS) e dell’edema polmonare.
30 aprile 2020
FONTE: QUOTIDIANO SANITA’ (LINK: http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=84720)
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