Lucia Azzolina, sottosegretaria all’istruzione, commenta soddisfatta l’approvazione del Consiglio dei Ministri del decreto salva precari: “Ora si lavora su insegnanti di sostegno”.
“Voglio lavorare per aumentare il numero degli insegnanti di ruolo sul sostegno, trasformando parte di quelle cattedre che oggi sono instabili, ovvero destinate alle supplenze, il cosiddetto organico di fatto, in cattedre di diritto, stabili” spiega Azzolina in un’intervista a Il Messaggero.
Sul problema delle classi pollaio la sottosegretaria afferma: “Ogni classe sovraffollata è una sconfitta per la scuola. I ragazzi apprendono male. La soluzione è già in disegno di legge a mia prima firma su cui il Parlamento sta lavorando“.
Sui concorsi, punto centrale del decreto legge approvato il 10 ottobre in Consiglio dei Ministri
“Si riparte dai concorsi, ordinario e straordinario, da bandire contemporaneamente per rispondere alle diverse categorie di docenti e anche ai tanti giovani che vogliono approcciarsi all’insegnamento”.
“Si va a premiare il servizio già prestato, ma senza dimenticare la meritocrazia. Si potrà lavorare bene anche in Parlamento in fase di conversione – continua Azzolina – La supplentite si cura con i concorsi. Con il decreto chiudiamo una fase di incertezze e di carenze, dopodiché i concorsi ordinari dovranno tornare ad essere la prassi.
Con il decreto diamo una risposta anche a chi li ha superati in questi ultimi anni ed è in graduatorie tuttora valide”.
E infine chiude i concorsi “permetteranno le abilitazioni” e “potranno partecipare al concorso ordinario e alle procedure di abilitazione che saranno inserite nel disegno di legge collegato alle legge di bilancio” anche i precari con meno di 36 mesi di insegnamento.
Clicca sull'immagine per aprire il file in formato PDF