Non si placa la polemica sul bando di mobilità, sui contratti a tempo e sugli ospedali, tra il NurSind, Guidato da Salvatore Calamia ed il Management dell’Asp di Trapani.
Dopo le risposte date dall’ASP, Calamia le definisce: “evasive, poco chiare e sopratutto anomale”, ponendo alcune riflessioni.
Sulla mobilità interna l’Asp risponde che chiederà sulla nomina dei dirigenti il parere all’Aran. Giusto, per carità, ma tardivo! Perche’ avevano già rigettato la richiesta dei due sindacati per poi accettarla con riserva.
L’Aran come sempre sugli statuti che regolamentano gli organi sindacali non chiarisce nulla, anzi lascia libero arbitrio alle aziende. Lo diciamo perché già noi del NurSind lo abbiamo già più interpellato.
Sulla questione dei contratti nessuna risposta, con la circolare assessoriale si aspetta il rinnovo a breve ma il nostro obiettivo è come abbiamo sempre detto la programmazione, si mettessero d’accordo tra loro (Asp e assessorato) così che si gestisce meglio il processo dalla prossima volta.
Stendiamo un velo ancora una volta sulla mobilità esterna, qui veramente c’è da riflettere e molto, si insiste ancora sul fatto che tutto l’impianto del bando di mobilità è REGOLARE.
Anche per questo argomento la risposta è tutto dire.
È palese l’irregolarità sui criteri, 30 punti al colloquio e 10 punti ai titoli.
L’assessorato alla Salute deve prendere una posizione sui bandi di mobilità in Sicilia, troppe diversità nelle procedure e disparità di trattamento dei dipendenti.
Se loro e solo loro a questo punto non intervengono, porteremo all’attenzione anche del ministero della Salute la problematica.
Ultima non per importanza la questione dell’ospedale di Alcamo. Chiederemo i verbali (se ci sono) degli incontri proficui con l’amministrazione di Alcamo per dare il nostro contributo ad accelerare le procedure di avvio progetto e lavori.
I nostri riflettori saranno utili per una proficua trasparenza.
Quindi continueremo a vigilare come sempre su tutti i fronti, perché come vedete siamo in prima linea, sempre.
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