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anno II numero 1 - gennaio / febbraio / marzo 2019

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GLI ESPERTI RISPONDONO

Torino. Ritmi di lavoro insostenibili. Il NurSind trascina l’ASL TO4 in prefettura: “pronti a forme di proteste estreme”

“Siamo pronti alla mobilitazione non escludendo anche forme estreme di protesta.  I cittadini hanno il diritto di sapere che la continuità assistenziale è garantita esclusivamente dal  buon senso del personale”

Ancora una volta il NurSind proclama lo stato di agitazione del personale del comparto dell’ASLTO4 e chiede il tentativo di conciliazione presso la Prefettura di Torino.

“Il vaso è colmo” – dichiara Giuseppe Summa –! “Siamo stanchi dell’ennesimo atteggiamento da parte di questa Azienda”.

Nonostante le rassicurazioni da parte della Direzione Generale e della Dirigenza Infermieristica, siamo preoccupatissimi perché il ritmo ormai è insostenibile e la continuità assistenziale è garantita esclusivamente dal buon senso del personale.

“I cittadini hanno il diritto di sapere – rincara Summa – come stanno le cose; anche perché cittadini lo siamo tutti e non si può tralasciare un diritto costituzionalmente garantito come quello alla salute, in virtù dei pareggi di bilancio”. Infermieri, medici, OSS e tutto il resto del personale ormai è esausto!

L’ASLTO4 solo nel 2016 ha risparmiato circa 5 milioni di euro sul personale e nel 2017 150 mila euro, ma con 3 milioni di euro in meno di disponibilità economica assegnata dalla Regione Piemonte, nonostante lo sblocco del turn-over.

Alcuni servizi vanno avanti con i medici delle cooperative e  nel comparto abbiamo circa 250 dipendenti precari assunti tramite agenzie interinali.

Spesso in caso di assenza improvvisa il personale è costretto a lavorare fino dodici ore oppure il servizio rimane con una unità in meno come in una giornata di sciopero.

Qualcuno si chiede come mai l’Azienda non trovi più professionisti neanche attraverso agenzie interinali e cooperative.

La risposta è semplice: l’azienda tiri fuori i soldi risparmiati, garantisca dignità professionale ai dipendenti, affinché si possa erogare la giusta assistenza e rendere le strutture dell’ASLTO4 appetibili.

Infatti da un sondaggio somministrato ai lavoratori, quasi la totalità del campione dichiara di non riuscire  ad erogare un’adeguata assistenza, di percepire un netto peggioramento delle condizioni di lavoro negli ultimi  anni e  di non poter rispettare le raccomandazioni ministeriali sulla somministrazione dei farmaci.

Ci chiediamo dove siano finite le promesse della Direzione e della Dirigenza Infermieristica?

Avevano detto di voler introdurre in Azienda la ricerca internazionale RN4CAST della quale Nursind è stato cofinanziatore. Una ricerca che dimostra che all’aumentare del rapporto numerico infermiere/assistito, aumenta il rischio di mortalità.

Cosa si aspetta quindi ad assumere? La graduatoria infermieri è stata già approvata un mese fa e non conosciamo ancora quali saranno i dati delle assunzioni.

Pertanto chiediamo immediate assunzioni a tempo indeterminato! Chiediamo che le assenze improvvise vengano sostituite e retribuite; Anche i dipendenti si ammalano! Anche i dipendenti sono genitori e hanno diritto alla gestione dei figli!

Per questo abbiamo deciso di portare l’ASLTO4 in Prefettura e se non si dovesse conciliare, saremo pronti ad ogni tipo di protesta, anche estrema.

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