Roma, 28 febbraio – “Nei comparti del pubblico impiego c’è bisogno di giovani. Occorre che lo svecchiamento della Pa non rimanga solo una buona intenzione ma si traduca nei fatti”.
Lo ha detto Rino Di Meglio, segretario generale della Confederazione generale sindacale-Cgs, intervenendo oggi al tavolo con il sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, convocato al Ministero sul tema della riforma pensionistica. Proprio in materia di pensioni, Di Meglio ha rilanciato la sua proposta per il settore scuola e ha spiegato: “Bisognerebbe concedere la possibilità di cumulare metà pensione e part time a tutti i docenti che si trovano nell’arco dei cinque anni dal raggiungimento del requisito pensionistico.
Un’altra valida opzione, che non comporterebbe alcun onere aggiuntivo per lo Stato, rimane quella del dimezzamento delle ore di servizio degli insegnanti per consentire loro di fare attività di tutoraggio ai colleghi più giovani”.
Il sindacato ha infine sollevato quello che ritiene “un nodo da sciogliere al più presto”: “Non è più ammissibile l’assenza di dialogo tra Inps e amministrazioni pubbliche, un malfunzionamento che colpisce soprattutto i precari e impedisce la creazione di una banca dati aggiornata con i contributi versati dai lavoratori”.
Ufficio stampa CGS – CONFEDERAZIONE GENERALE SINDACALE
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