Roma, 24 luglio – “Il protocollo quadro che abbiamo sottoscritto quest’oggi è uno strumento importante sul fronte della prevenzione e della sicurezza dei dipendenti pubblici. Siamo soddisfatti anche perché la sigla è arrivata al termine di un percorso di condivisione. Il ministro per la Pa Fabiana Dadone si è infatti mostrata aperta a tutti i suggerimenti arrivati dal fronte sindacale”.
A dirlo è Rino Di Meglio, segretario della Confederazione generale sindacale (Cgs), dopo la sottoscrizione del documento riguardante l’implementazione delle misure per la prevenzione e la sicurezza sui luoghi di lavoro, in ordine all’emergenza sanitaria da Covid-19. “L’auspicio adesso è che davvero la titolare di palazzo Vidoni, come si è impegnata a fare, sciolga al più presto i nodi ancora sul tavolo e che, seppure non strettamente connessi al protocollo, sono di vitale importanza per gli statali.
Si tratta – conclude Di Meglio – sia del trattamento per i lavoratori fragili e sia della questione legata alle assenze obbligatorie per i dipendenti pubblici in quarantena. E’ giusto infatti che si arrivi celermente ad una equiparazione con i dipendenti privati e che, quindi, tali assenze non vengano calcolate come malattia”.