Inaugurata poco più di 10 giorni fa, la nuova stanza pediatrica è invasa dall’acqua
Giorni di criticità estrema al Pronto Soccorso pediatrico dell’Ospedale Infantile di Alessandria. Come Segreteria Nursind di Alessandria sentiamo il dovere di denunciare e far conoscere a cittadini ed autorità la situazione in cui versa la nuova area “triage” dell’Ospedale Infantile alessandrino.
Inaugurata da poco più di 10 giorni, dopo i lavori eseguiti in estate per tentare di risolvere le criticità generali che da più di 10 anni affliggono l’area dell’ospedale pediatrico, la zona è stata invasa dall’acqua piovana caduta abbondante negli ultimi giorni. La stanza in pochi istanti si è allagata e per tamponare le infiltrazioni del soffitto sono stati usati teloni e cestini della spazzatura.
Ma la situazione è assai critica e pericolosa. L’acqua piovana ha riempito scatole e portalampade dell’impianto luce dell’area, creando una situazione di pericolo estremo ed inaccettabile per gli operatori sanitari e gli utenti che frequentano l’area dell’ospedale infantile.
Ma non è tutto. Per cercare di tamponare l’ingresso di acqua piovana all’interno dell’area “triage” è stato posizionato nella parte superiore del soffitto un grande telone in plastica, una soluzione provvisoria e temporanea per la tentare di risolvere il problema, ma certamente anche pericolosa per chi si trova a transitare in quella stanza. Pensiamo infatti a cosa potrebbe accadere se, sotto il peso dell’acqua accumulata, il telone installato dovesse cedere…
Oltretutto, l’impianto di riscaldamento installato non è sufficiente a riscaldare in modo opportuno la nuova area triage, tant’è che i bambini vengono visitati al freddo, in un ambiente tutt’altro che confortevole e sicuro. Si segnala anche la presenza di una presa elettrica posizionata in maniera inopportuna nei pressi di un lavandino.
“Siamo venuti a conoscenza di questa situazione vergognosa e pericolosa – affermano Salvatore Lo Presti e Francesco Pesce del Nursind Alessandria – e chiediamo un intervento immediato per la risoluzione e la messa in sicurezza dell’area. E’ necessario intervenire subito e rapidamente, per evitare che operatori sanitari, piccoli pazienti ed i loro genitori vadano incontro a situazioni di pericolo o rischio in un’area ospedaliera, che invece dovrebbe essere un luogo sicuro e rasserenante per chi ci lavora ogni giorno, ma anche per pazienti ed utenti. Inoltre – concludono i rappresentanti sindacali di Nursind – ci chiediamo: come sono stati eseguiti questi lavori? Che materiali sono stati utilizzati? A nessuno è venuto in mente di verificare il buon esito delle opere eseguite in estate nell’area triage? Desideriamo risposte immediate, ma soprattutto un intervento tempestivo per la risoluzione definitiva di questa situazione di criticità e pericolo estremo”.
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