Assolutamente insufficiente la risposta di fronte ad un modello organizzativo e gestionale del tutto inadeguato
La mattina del 25 luglio si è tenuto un incontro tra le OO.SS. e l´Amministrazione per dirimere i tanti problemi evidenziati nella gestione della fase di inserimento dei dati relativi al modello B. Dopo molte insistenze l´Amministrazione si è resa disponibile a prorogare il termine stabilito di un solo giorno (dal 25 luglio al 26 luglio…) e di verificare l´opportunità di utilizzare il modello cartaceo nei casi problematici che sono stati rifiutati dal sistema informatico o dalle segreterie.
Prendiamo atto che l´Amministrazione ha riconosciuto le oggettive difficoltà in cui versano le scuole e i docenti in questa difficile fase, ma consideriamo insufficienti le risposte soprattutto in merito alle richieste che da tempo la FGU-Gilda ha esplicitato (ritorno all´utilizzo della modulistica cartacea e e ampliamento dei termini per l´inserimento dei dati da parte delle segreterie delle scuole).
Nello sfondo rimane l´immagine di un modello organizzativo e gestionale che appare del tutto inadeguato e che sta scaricando soprattutto sul personale di segreteria una mole di lavoro e responsabilità che dovrebbe invece essere risolta a livello territoriale dagli uffici territoriali provinciali con il coordinamento dell´Amministrazione centrale.
La FGU-Gilda degli Insegnanti ribadisce che è necessario uscire dall´ideologia astratta dell´autonomia scolastica in cui ogni scuola (o le cosiddette “scuole polo”) si fa carico di procedure amministrative e burocratiche complesse senza che vi sia da anni un potenziamento degli organici del personale di segreteria e senza un riaccentramento in uffici periferici di competenze amministrative specifiche che non possono essere delegate alle singole Istituzioni Scolastiche (si pensi non solo alle procedure inerenti la mobilità, ma anche alla ricostruzione di carriera, al computo delle posizioni stipendiali dei docenti, ecc.). La frammentazione delle competenze sta determinando oggettivamente disparità di trattamento e diversità interpretative delle normative, già di per se stesse complicate da un burocratese difficile da interpretare.
Il MIUR si è affidato al mito della digitalizzazione senza garantire a monte il funzionamento di un sistema informatico in grado di gestire le centinaia di migliaia di accessi che i docenti sono tenuti a fare.
La FGU-Gilda degli Insegnanti chiede che, di fronte alle reiterate inadeguatezze del sistema, si creino le condizioni per consentire il miglior accesso agli Uffici dell´Amministrazione anche utilizzando in una fase transitoria modelli cartacei il più chiari e semplificati possibile.
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