“Non ci rimane che proclamare lo stato di agitazione, la condotta dell’azienda Sanitaria Toscana nord Ovest nel disattendere gli accordi economici presi, non è più accettabile”, a commentare è Daniele Carbocci, segretario Territoriale NurSind Pisa e membro del Direttivo Nazionale.
La vicenda
A distanza di 3 mesi dall’inizio dell’emergenza covid l’azienda sanitaria TNO, nonostante i solleciti del NurSind ha costantemente disatteso gli accordi sul pagamento dell’orario aggiuntivo prestato dagli infermieri e dal personale di assistenza per garantire la continuità assistenziale nei presidi Ospedalieri, sul territorio e nelle RSA.
“Non è stata retribuita la promessa indennità di malattie infettive per il personale che ha effettuato turni di servizio in reparti covid; che, nonostante i solleciti non ha ancora previsto il riconoscimento dell’aumento del tempo di cambio divisa e consegne previsto dalle indicazioni regionali in aggiunta a quanto previsto dal CCNL vigente”, aggiunge Roberto Pasquinelli, segretario territoriale NurSind Lucca.
I quattro rappresentati sindacali delle città di Pisa, Lucca , Livorno e Massa Carrara chiedono ai Prefetti di convocare quanto prima gli incontri di conciliazione con la direzione dell’Azienda in indirizzo al fine di evitare la proclamazione dello sciopero.
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