“Rivolgiamo al neo ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, i nostri migliori auguri di buon lavoro. Auspichiamo che i primi passi del nuovo titolare di viale Trastevere vadano in direzione di un importante lavoro culturale e morale per restituire credibilità alla scuola pubblica statale e ai suoi lavoratori che quotidianamente si impegnano per mantenere alto il suo valore”. Così Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, accoglie la nomina del nuovo ministro dell’Istruzione e del Merito.
Per Di Meglio, la prima tappa della roadmap da percorrere per risollevare il settore dell’istruzione è rappresentata da un rinnovo dignitoso del contratto nazionale di lavoro, già ampiamente scaduto, che deve essere seguito subito dall’apertura del tavolo negoziale per quello successivo. “La crisi morde tutte le categorie professionali, ma va considerato che sul fronte retributivo i docenti e tutto il personale della scuola continuano a essere fanalino di coda del pubblico impiego, con stipendi totalmente inadeguati anche rispetto alla mole di lavoro e alle responsabilità che gravano su di loro”.
“Speriamo – aggiunge Di Meglio – che il neo ministro assuma quale impegno prioritario anche la battaglia contro la burocrazia soffocante che tiene in ostaggio gli insegnanti, sottraendo loro tempo da dedicare agli alunni, alla propria crescita professionale e a una formazione di qualità”.
“Al ministro Valditara, con il quale ci auguriamo di poter avere presto un confronto, garantiamo la nostra massima disponibilità per un dialogo costruttivo nell’interesse della scuola. Dobbiamo tutti lavorare per costruire un futuro migliore, avendo ben presente quelle che sono le negatività del presente,ma guardando avanti. Questo è anche il nostro compito come insegnanti: dare ai nostri alunni la visione e la possibilità di un futuro migliore rispetto alla vita che viviamo oggi”, conclude Di Meglio.
Roma, 21 ottobre 2022
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