Scuola bene primario, garantire misure di sicurezza per consentirne il funzionamento evitando al minimo il rischio del contagio
sabato 16 gennaio 2021
Includere tutto il personale scolastico tra le categorie professionali più esposte al rischio di contagio da Covid-19 e, dunque, assegnare priorità a docenti, dirigenti e Ata nel piano vaccinale. La richiesta arriva dalla direzione nazionale della Gilda degli Insegnanti riunitasi ieri pomeriggio.
I dati sull’andamento della curva epidemiologica, come evidenziano i report giornalieri delle autorità sanitarie, segnano una costante crescita e sono, dunque, comprensibili i timori e le remore di docenti, studenti e famiglie nel ritornare all’attività didattica in presenza. D’altro canto, è innegabile che la didattica a distanza, sin dall’inizio della pandemia considerata dalla Gilda uno strumento emergenziale e un surrogato della scuola, protratta per un periodo di tempo così lungo comporta danni di tipo psicopedagogico che rischiano di compromettere irreparabilmente i percorsi di crescita delle studentesse e degli studenti.
Tra i doveri, sanciti dalla legge, che spettano al sindacato c’è anche quello di intervenire affinché sia tutelata la sicurezza dei lavoratori. Il diritto all’istruzione, che può essere esercitato pienamente soltanto attraverso la relazione diretta tra docente e discente, e il diritto alla salute sono sanciti dalla nostra Costituzione e, pertanto, devono essere garantiti entrambi senza che l’uno escluda o calpesti l’altro.
Non dimentichiamo, tra l’altro, che dall’inizio dell’anno scolastico per la scuola dell’infanzia e della primaria le attività didattiche non hanno mai smesso di svolgersi in presenza, esponendo gli insegnanti a un rischio concreto di contagio, soprattutto nel caso della scuola dell’infanzia dove è pressoché impossibile evitare il contatto fisico con gli alunni.
La scuola è un bene primario e, in quanto tale, deve poter godere di misure di sicurezza in grado di consentirne il funzionamento evitando al minimo il rischio del contagio. La Gilda degli Insegnanti, dunque, chiede che a tutto il personale della scuola sia riservata priorità nella campagna di vaccinazione.
Roma, 16 gennaio 2021
Ufficio stampa Gilda Insegnanti