Il tempo per l’ASUR area vs5 Marche è scaduto, il 5 novembre la data ultima per accettare le condizioni del pagamento di oltre 600mila euro complessivi a 158 professionisti sanitari.
L’avvocato Carmine Ciofani di Pescara, incaricato dalla Segreteria Territoriale NurSind Ascoli Piceno di seguire il contenzioso legale, sul tempo “tuta” ha il nostro mandato a procedere con gli atti giuridici volti ad ottenere l’ingiunzione di pagamento di quanto stabilito dalla Corte di Appello di Ancona con sentenza n.419/2016.
La sentenza di secondo grado del 26gennaio 2017 promossa e patrocinata dal NurSind di Ascoli Piceno confermando positivamente anche i primo grado in giudizio, dispone il pagamento di oltre 600mila euro complessivi, per il risarcimento del danno subito a partire dal 16 marzo 2010. Gli importi mediamente variano dai 300 euro ai 3.000 lordi, calcolati dalle timbrature effettuate nei sette anni e mezzo precedenti, per il tempo di vestizione da ciascuno dei sanitari.
Per facilitare l’esecuzione della sentenza, il nostro legale aveva, aveva formalizzato all’ASUR Marche già il 29 settembre scorso, la nostra disponibilità a negoziare le condizioni del pagamento, ma ad oggi, nessun segnale di reale accoglimento delle nostre proposte.
Ci vediamo quindi costretti a dare seguito e scadenza delle seguenti istanze all’ASUR Marche :
a) immediato riconoscimento in busta paga dei 20 minuti retribuiti, in conformità con il deciso;
b) rinuncia da parte dei ricorrenti agli interessi del 20% del dovuto quanto agli arretrati (che andranno calcolati dal 16/03/2010 purché la liquidazione avvenga entro il 28 febbraio e non oltre;
c) rinuncia da parte dell’ASUR al ricorso in cassazione e consequenziale chiusura del contenzioso nei confronti dei ricorrenti.
Qual ora l’azienda non intenda rinunciare al ricorso in Cassazione, gli arretrati dovranno essere versati nella loro totalità comprensiva degli interessi, che si stimano in 640mila euro circa.
Il giorno 05 novembre se non ci sarà un positivo riscontro e accoglimento di quanto illustrato, verrà notificata all’ASUR Marche, l’ingiunzione di pagamento per i 158 lavoratori.
I professionisti sanitari sono stanchi del mancato rispetto delle basilari condizioni di lavoro, neanche il nostro tempo di lavoro è riconosciuto adeguatamente. Il tempo “tuta” è un diritto riconosciuto dalla giurisprudenza ai sanitari, il mancato rispetto dell’azienda di questo diritto e l’ingerenza nel prolungare queste inutili diatribe nelle Corti di Giustizia, pone seri dubbi sulla credibilità e competenza nella dirigenza sanitaria che amministra il nostro SSN.
Segretario Territoriale NurSind Ascoli Piceno
Maurizio Pelosi
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