Dai disagi del personale del pronto soccorso alla mobilità, dalla chiusura del centralino del Busacca agli organici carenti. Tutti temi su cui il commissario dell’Asp di Ragusa, Salvatore Lucio Ficarra, è stato inadempiente.
È la denuncia del NurSind, Segreteria Territoriale, guidata da Claudio Trovato, che al termine di una fitta corrispondenza con l’azienda sanitaria ha segnalato tutta una serie di punti su cui il commissario non ha mai, nei fatti, dato riscontro.
Il NurSind segnala la completa assenza di relazioni sindacali e ricorda, ad esempio, il disagio degli operatori del pronto soccorso del Busacca di Scicli davanti al rischio di chiusura, “situazione che poi è perdurata per circa tre mesi fin quando si è deciso di trasformare il pronto soccorso in Pte”.
Il NurSind ricorda anche le segnalazioni sul mancato rispetto delle norme in materia di lavoro davanti alle quali il commissario ha solo invitato i dirigenti a “valutare, procedere, riscontrare senza arrivare ad una soluzione e continuando nel mancato rispetto delle regole”.
E ancora, a vuoto le segnalazioni di mobilità del personale infermieristico presso il nosocomio modicano: “Contravvenendo alle regole sulla mobilità aziendale e contrattuale oggi si mobilitano infermieri e altro personale presso il Maggiore di Modica”.
Altro problema la chiusura del centralino del Busacca con funzioni di centralinisti del personale sanitario del pronto soccorso prima e del Pte adesso.
“Basterebbe solo dirottare le chiamate in entrata verso il centralino del presidio di Modica, tra l’altro riunito a quello di Scicli, ma siamo ancora in attesa”.
E poi mancato riscontro alle note sulla gestione delle emergenze al Busacca e sul personale e la dotazione organica del personale dei Pte aziendali.
“Al Busacca – spiega Trovato – ad esempio si attendono ancora le sanificazioni degli ambienti nonostante le rassicurazioni da parte dei dirigenti, in pratica non si stati ancora capaci a far pulire 200 metri quadri da parte di una ditta di pulizie.
Abbiamo segnalato quanto avvenuto sulla pronta disponibilità al personale infermieristico e ausiliario del Busacca di Scicli istituita il Primo di Maggio, senza comunicare nulla ai lavoratori.
Ci asteniamo infine dal commentare la negazione della targa al collega scomparso Lucifora. E in tutto questo – conclude il Nursind – non è stato possibile avere un dialogo con la direzione generale.
Ma noi rappresentiamo coloro che fanno funzionare il sistema assistenza all’interno del panorama sanitario e questo ci riempie di orgoglio. Del suo silenzio ce ne faremo una ragione”.
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