Il Ministro della Salute all’Assemblea dell’Anci: “Con l’aumento del Fondo sanitario nazionale, aumenta anche la possibilità per le Regioni di assumere più personale. Non tutte le Regioni sono arrivate al cosiddetto tetto di spesa. E’ un tetto abbastanza odioso e appena possibile per le assunzioni cercheremo di superarlo”.
26 OTT –
“Con l’aumento del Fondo sanitario nazionale, aumenta anche la possibilità per le Regioni di assumere più personale. Non tutte le Regioni sono arrivate al cosiddetto tetto di spesa. E’ un tetto abbastanza odioso e appena possibile per le assunzioni cercheremo di superarlo”. Lo ha dichiarato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, intervenuto all’Assemblea annuale dell’Anci, in corso a Genova, evidenziando che adesso “da un lato ci sono più risorse economiche, ma dall’altro lato ci vuole una maggiore organizzazione”.
“Abbiamo aumentato il compenso per i medici e per tutti gli operatori sanitari – ha precisato – che vogliono fare orario aggiuntivo. Questo è su base volontaria, nessuno vuole che i medici lavorino tutto il giorno. Ma i medici io li conosco, lo sono anch’io. Insieme a tutti gli altri operatori sanitari, hanno dimostrato grande senso di responsabilità durante il Covid e credo che nessun medico e nessun operatore sanitario, se pagato in maniera dignitosa, si tirerà indietro
“Gli aumenti” previsti in Manovra “sono significativi, perché per gli operatori sanitari c’è un raddoppio di quella che era la tariffa oraria dell’extra-time. Per i medici siamo arrivati a 100 euro – ha evidenziato – I medici e gli operatori non si tireranno indietro, soprattutto se si renderanno conto che sono coinvolti in un processo che deve essere per tutta la nazione, da Nord a Sud, a favore dei cittadini. Ma soprattutto se troveranno gli strumenti organizzativi per poter lavorare di più e meglio”, ha concluso.