A Viterbo il NurSind vince in I° grado il ricorso sui buoni pasto contro la ASL. Lo comunica in una nota stampa il segretario territoriale Alessandro Schillirò, che esprime grande soddisfazione per il risultato ottenuto nei confronti dei lavoratori che hanno aderito all’iniziativa promossa dal NurSind.
“È con grande soddisfazione – dice Schillirò – che oggi con la sentenza n. 1453 del R.G. Contenzioso di Lavoro e Previdenza per l’anno 2021 emessa dal Tribunale di Viterbo, raccogliamo i frutti del lavoro e dell’impegno messo in campo dalla Segreteria NurSind Viterbo ormai da oltre un anno per il rispetto del diritto al buono pasto per i dipendenti turnisti la cui prestazione lavorativa eccede le 6 ore. Sulla scia delle innumerevoli vittorie ottenute dal nostro sindacato a livello nazionale a tutti i gradi di giudizio, ottenendo il massimo risultato anche in Cassazione, siamo riusciti anche nella nostra provincia a dare una concreta risposta ai lavoratori”.
Dal NurSind fanno inoltre sapere che “siamo stati costretti a un contenzioso giuridico in quanto la Direzione Strategica della ASL non ha mai voluto rispettare i disposti normativi, tantomeno ha voluto dare credito ai nostri suggerimenti, quando affermavamo che era giunto il momento di allinearsi alla giurisprudenza intervenuta in merito. Da parte datoriale abbiamo ottenuto solo un infinito tergiversare durato oltre 6 mesi.
Ebbene, finalmente anche a Viterbo è arrivata una gradita ondata di giustizia, pertanto ci auguriamo che l’ASL possa finalmente adempire senza ulteriori indugi e senza ulteriore inutile e ingiustificata spesa di denaro pubblico per superficiali contenziosi, che non avrebbero senso di esistere se solo si applicasse la Legge e la Contrattazione Collettiva Nazionale”.
Marialuisa Asta
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