85 euro in più nelle buste paga degli statali
(Teleborsa) Non solo bastone. Per i dipendenti statali, da mesi nell’occhio del ciclone e finiti sul banco degli imputati, sembra arrivata l’ora di qualche “carota”. A rendere un pochino più dolce la sonora tirata d’orecchie, insomma, arrivano le caramelle. A tenere banco, dopo la lotta contro l’assenteismo, la stretta sui cosiddetti furbetti del cartellino, sulle assenze per false malattie, combattuta a suon di nuove sanzioni e visite fiscali all’Inps, e a colpi di licenziamenti più facili e rapidi, arriva infatti una buona notizia che dovrebbe portare in dote un tesoretto di 85 euro in più nelle buste paga degli statali. Nei giorni scorsi, infatti, il ministro aveva fatto sapere: “non sono contenta se aumentano i licenziamenti”, affrettandosi anche a precisare che, comunque, i licenziamenti “non sono il cuore della riforma”.
Il ministro Madia, ora, si è detto pronto ad avviare in tempi brevi i rinnovi contrattuali per il pubblico impiego, dopo diversi anni di attesa.
La maxi riforma della P.a targata Madia arriva, insomma, al traguardo dopo un lavoro durato “tre anni”, definita dalla ministra il “miglior biglietto da visita” per il rinnovo del contatto dei dipendenti pubblici.
I TEMPI SONO MATURI – Il titolare della PA ha, infatti, spiegato che l’esecutivo adesso è pronto, “alla luce delle modifiche normative che abbiamo fatto e stiamo facendo, alla luce del fatto che nella scorsa legge di bilancio, quella già approvata, abbiamo messo metà delle risorse circa e che l’altra metà delle risorse per gli 85 euro medi di rinnovo, che abbiamo promesso in quell’accordo del 30 novembre con i sindacati, li metteremo nella prossima legge di bilancio”.
Statali, rinnovo contratto: in arrivo aumento stipendio
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