Si è conclusa definitivamente la vicenda che ha visto gli infermieri in contrapposizione all’ASUR Marche, nel tentativo di recuperare i diritti economici dovuti relativi alla retribuzione tempo divisa.
Dopo 6 anni di lunghe lotte nelle aule di tribunale, è arrivato nelle tasche dei lavoratori un maxirisarcimento di oltre un milione di Euro.
La vicenda
La vittoria NurSind Ascoli Piceno Fermo era arrivata con gli ultimi due gradi di giudizio, che aveva visto vincitori i 156 lavoratori ricorrenti con sentenza favorevole del Tribunale di Ascoli Piceno, la n.583/2015, confermata dalla Corte di Appello di Ancona, con sentenza n.419/2016.
Nel 2017 il NurSind era riuscito ad ottenere un incontro con i vertici aziendali, con l’impegno di questi alla liquidazione degli arretrati ed alla applicazione delle sentenze per marzo 2018, ma giunti al 2020, ma ancora nessun impegno era stato mantenuto.
Nel dicembre dello scorso anno e nel febbraio scorso si è chiusa definitivamente la questione. Grazie alla valida assistenza dell’avvocato Carmine Ciofani, l’Azienda Asur Marche, mantenendo l’impegno assunto in Tribunale, ha versato nelle tasche dei lavoratori più di un milione di euro.
“Ci riteniamo soddisfatti, abbiamo lottato a lungo. Una vicenda che finalmente ha trovato il suo lieto fine per tanti professionisti sanitari – commenta Maurizio Pelosi, segretario territoriale NurSind Ascoli Piceno – Fermo – in un momento storico in cui gli infermieri si sono scoperti essere fondamentali nella gestione delle emergenze e nella protezione della comunità, come dimostrato in questi mesi, il risarcimento ottenuto è la giusta ricompensa per quanti ci hanno creduto”.
Conclude infine, “Ringraziamo l’avvocato Carmine Ciofani per aver messo a disposizione degli infermieri la sua professionalità”.
Marialuisa Asta
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