Un esame per la secondaria di I grado ancora in “versione emergenza sanitaria” con una prova orale che dovrà verificare le competenze degli studenti, incluse quelle legate all’educazione civica che quest’anno ha visto l’avvio nel curriculo scolastico.
Secondo quanto appreso dalla nostra redazione sulla base della bozza fornita in queste ore al CSPI, l’esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione si svolgerà soltanto sulla base di una prova orale e prevede la realizzazione da parte degli studenti di un elaborato. Ricordiamo ai lettori che trattandosi si informazioni contenute in una bozza queste potrebbero subire delle modifiche.
L’elaborato
Questo dovrà riguardare una tematica condivisa dall’alunno con i docenti della classe e sarà assegnata dal Consiglio di classe entro il 7 maggio 2021 (tempistiche presenti nella bozza di ordinanza che potranno subire modifiche nella versione definitiva).
La consegna dell’elaborato da parte dello studente dovrà avvenire entro il 7 di giugno 2021 e le tematiche scelte dovranno prender in considerazione
- le caratteristiche personali e di livello di competenza dello studente
- l’utilizzo di conoscenze, abilità e competenze acquisite durante il percorso di studi.
Non è una tesina
L’elaborato dovrà essere un prodotto originale, coerente con la tematica assegnata dal consiglio di classe, potrà essere un testo scritto (in questo caso di almeno 5mila battute), presentazione anche multimediale, mappa, filmato, produzione artistica o tecnico pratica o strumentale per quanti seguono i percorsi ad indirizzo musicale.
Valutazione e competenze di educazione civica
L’esame dovrà verificare la capacità di argomentazione, di rielaborazione, di pensiero critico e riflessivo, nonché il livello di padronanza delle competenze di educazione civica.
Nel corso della prova orale deve essere accertato, il livello di padronanza:
- della lingua italiana;
- delle competenze logico matematiche;
- delle competenze nelle lingue straniere.
Per i percorsi a indirizzo musicale, nell’ambito della prova orale è previsto anche lo svolgimento di una prova pratica di strumento.
Modalità di svolgimento dell’esame
La bozza di ordinanza prevede lo svolgimento delle prove di esame in videoconferenza o altra modalità sincrona per i seguenti casi:
- per i candidati degenti in luoghi di cura od ospedali, o comunque impossibilitati a lasciare il proprio domicilio;
- per le sezioni carcerarie, qualora risulti impossibile svolgere l’esame in presenza;
- nel caso in cui le condizioni epidemiologiche e le disposizioni delle autorità competenti lo richiedano;
- qualora il dirigente scolastico prima dell’inizio della sessione d’esame – o, successivamente, il presidente della commissione – ravvisi l’impossibilità di applicare le eventuali misure di sicurezza stabilite, in conseguenza dell’evoluzione della situazione epidemiologica e delle disposizioni ad essa correlate, da specifici protocolli nazionali di sicurezza per la scuola
nei casi in cui uno o più commissari d’esame o candidati siano impossibilitati a seguire i lavori in presenza, inclusa la prova d’esame, in conseguenza di specifiche disposizioni sanitarie connesse all’emergenza epidemiologica.
Valutazione finale
I criteri di valutazione della prova orale e dell’elaborato dovranno essere elaborati dalla commissione. La valutazione finale è espressa con votazione in decimi, derivante dalla media, arrotondata all’unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5, tra il voto di ammissione e la valutazione dell’esame. L’alunno consegue il diploma conclusivo del primo ciclo d’istruzione con una valutazione finale di almeno sei decimi.
Nel caso in cui la sottocommissione (composta da tutti i docenti della singola classe terza) propone l’attribuzione della lode, la commissione deve deliberare all’unanimità tenendo conto delle valutazioni conseguite nel percorso scolastico.
Requisiti di ammissione
I requisiti prescritti per l’ammissione all’esame di Stato sono:
- la frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale previsto dall’ordinamento della scuola secondaria di I grado. Le eventuali deroghe al monte ore obbligatorio sono deliberate dal collegio dei docenti che dovrà tenere conto della particolare condizione di disagio provocata dalla pandemia.
- non essere incorsi nella sanzione disciplinare della non ammissione all’esame di Stato prevista dal Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria (articolo 4, commi 6 e 9 bis, del DPR 24 giugno 1998, n. 249).
Nello scrutinio finale il Consiglio di classe attribuisce il voto di ammissione espresso in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dagli stessi nel triennio (art. 6, comma 5 del Dlgs 62/2017).
Il consiglio provvede anche alla compilazione della certificazione delle competenze (art. 2 del D.M. 742/2017) che è rilasciata agli alunni che superano l’esame di Stato.
Esame di Stato per gli alunni privatisti
Per gli alunni privatisti l’elaborato è individuato dal consiglio di classe al quale l’alunno è assegnato per lo svolgimento dell’esame, tenendo a riferimento il progetto didattico educativo seguito nel corso dell’anno.
La commissione d’esame delibera, su proposta della sottocommissione, la valutazione finale espressa con votazione in decimi, c he corrisponde alla valutazione dell ’esame
Certificazione delle competenze
1. Ai sensi dell’articolo 2 del DM 742/2017, la certificazione delle competenze è redatta durante lo scrutinio finale dal consiglio di classe ed è rilasciata agli alunni che superano l’esame di Stato, ad eccezione degli alunni privatisti per i quali detta certificazione non è prevista.
Articolo
FONTE: ORIZZONTE SCUOLA (LINK: https://www.orizzontescuola.it/esame-di-stato-scuola-media-prova-orale-con-realizzazione-di-elaborato-argomento-tempistica-assegnazione-e-consegna-debutta-leducazione-civica/)
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