Come è noto nelle scorse settimane, dopo le dimissioni di Lorenzo Fioramonti da Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, il Governo ha deciso di scindere il vecchio Miur creando due nuovi dicasteri: il Ministero dell’Istruzione, affidato alla Ministra Lucia Azzolina, e il Ministero dell’Università e della Ricerca, guidato dal Ministro Gaetano Manfredi.
Questa nuova impostazione comporta una totale riorganizzazione delle strutture e delle risorse che devono ora essere ripartite fra le due Amministrazioni.
A questo proposito lo scorso 3 febbraio si è tenuto, presso la sede dell’ormai ex Miur a Viale Trastevere, un incontro tra le Confederazioni e le OO.SS. del settore con il Capo di Gabinetto del Ministero dell’Istruzione, Cons. Luigi Fiorentino, il Dott. Salvatore Milazzo, Segretario particolare del Ministro Lucia Azzolina e il Dott. Mimmo Petrazzuoli, Capo Segreteria del Ministro Gaetano Manfredi.
Nel corso dell’incontro sono stati illustrati i Decreti di organizzazione dei nuovi dicasteri. Ha aperto il Dott. Fiorentino che ha fatto il punto sullo stato dei lavori rispetto allo spacchettamento dell’ex MIUR sottolineando il clima di fattiva collaborazione che regna fra gli uffici del Ministro Azzolina e quelli del Ministro Manfredi. Ha quindi invitato i rappresentanti delle OO.SS. ad esprimere osservazioni, considerazioni e suggerimenti.
La delegazione della FLP era guidata dal Segretario Generale della Federazione, Dott. Marco Carlomagno, a sottolineare l’importanza degli argomenti in discussione. Nel suo intervento Carlomagno ha rappresentato la necessità che “la politica riconosca concretamente, con investimenti adeguati a quelli degli altri stati europei, l’importanza strategica dei due dicasteri in modo che questi ultimi possano operare per garantire il futuro dei nostri giovani e del nostro Paese”.
L’Amministrazione a conclusione dell’incontro ha assicurato che la riorganizzazione dei Ministeri sarà costantemente oggetto di confronto con le parti sociali.
Roberto Cefalo
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