“L’anniversario dei vent’anni dalla fondazione della FLP è stato l’evento determinante per la genesi della canzone. Da molto tempo coltivavo il desiderio di testimoniare in modo particolare l’amore che nutro per la sigla e le persone che la compongono. Sono stato uno dei fondatori, contribuendo a farla nascere e crescere. Ora attraverso la musica, che rimane la mia più grande passione, sono riuscito a concretizzare il mio sentimento”.
Così Roberto Sperandini, autore e voce di NOI SIAMO LA FLP, presenta al pubblico l’inno ufficiale del sindacato.
“L’idea nasce dalla volontà di donare ad ogni lavoratore una ulteriore arma con cui combattere clientelismo e cattiva politica: l’Amore. Il brano è più di una semplice canzone, è un appello ai lavoratori affinché ritrovino il senso del legame sociale, quell’identità collettiva oggi minata da approcci al lavoro sempre più soggettivi e differenziati. L’obiettivo è quello di motivare, smuovere ed entusiasmare i cuori di ognuno di noi. In una società sempre più pragmatica, veloce ed affamata è importante a volte fermarsi a pensare; la musica è lo strumento che più sa alimentare il nostro spirito”.
Una canzone in chiave pop rock con un ritmo incalzante, un crescendo strumentale mescolato all’intensità degli archi e delle chitarre. Il testo, non particolarmente complesso, è frutto della volontà di Sperandini di riflettere quei valori semplici ma profondi di un sindacato che radica l’attività sul confronto e la trasparenza.
“Chi ci conosce come FLP sa che non le mandiamo a dire, siamo stufi della cattiva politica e del cattivo sindacato, per questo affermiamo e pratichiamo i valori in cui crediamo fortemente e che non barattiamo per nulla al mondo”, sottolinea Sperandini.
NOI SIAMO LA FLP è prodotta ed arrangiata da Max Marcolini, noto produttore ed arrangiatore di Zucchero, insieme al musicista Christian Palladino, anche lui dirigente sindacale della FLP, ed al giovane Giacomo Satoru Quintili, mentre per le voci corali ha contribuito il Coro della Parrocchia San Giovanni Battista de la Salle di Roma.
Un brano particolare nel suo genere per l’argomento trattato ma che potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa per tutti coloro che avranno il desiderio di ascoltarlo.
E’ possibile ascoltare il brano su Youtube e sulle principali piattaforme di streaming: Spotify, Itunes, Amazon. Su queste piattaforme è possibile anche scaricare il brano a pagamento. I proventi saranno devoluti all’associazione Amici di Giorgio.
Aggiunge Roberto Sperandini: “Ho scelto di devolvere i proventi in favore di questa associazione perché conosco personalmente le persone che l’hanno costituita e che la portano avanti tra molte difficoltà ma anche con risultati lodevoli. I fondi raccolti verranno utilizzati per favorire progetti finalizzati alla crescita dei giovani, accompagnandoli nella scoperta e realizzazione delle proprie vocazioni professionali. Solo in un mondo dove ogni ragazzo raggiunge il proprio sogno è possibile costruire un futuro più equo e luminoso per tutti”.
Claudio Imperatore
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