Roma, 6 marzo – “L’incredibile impegno professionale e umano che il personale sanitario, infermieri in primis, sta dispiegando per fronteggiare l’epidemia del coronavirus non va dimenticato. Quale occasione migliore della Festa della Repubblica per dare evidenza plastica allo spirito di coesione nazionale così importante in questo momento?
Ci appelliamo alla saggezza e sensibilità del Capo dello Stato Sergio Mattarella perché alla parata del 2 giugno possa partecipare anche una delegazione del Servizio sanitario nazionale”.
E’ la proposta lanciata dal Nursind degli infermieri in una lettera inviata nei giorni scorsi al presidente della Repubblica.
“E’ evidente – spiega il segretario nazionale del sindacato Andrea Bottega – che problemi e deficienze del comparto sanitario non si risolvano con una cerimonia, ma i messaggi simbolici hanno la forza di motivare categorie che non si stanno risparmiando in queste ore.
Senza contare che, tra l’altro, la partecipazione all’evento del 2 giugno, al di là dell’emergenza contingente, sarebbe un modo per corroborare ulteriormente la fiducia dei cittadini negli operatori sanitari che, da qualche anno a questa parte, sono vittime di episodi di violenza ed esasperazione, generati dalle carenze del sistema”.
Ufficio stampa Nursind
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