Attraverso un decreto, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, la Pubblica amministrazione sblocca le assunzioni e dispone la chiamata di 800 nuove leve, da attingere dagli elenchi idonei delle graduatorie degli anni precedenti. DI questi 800 nuovi posti, 740 andranno a rinforzare l’organico dell’Agenzia delle Entrate.
La Pubblica amministrazione centrale si prepara ad assumere 300 nuovi lavoratori con contratto a tempo indeterminato. A sbloccare la assunzioni è stato un decreto firmato dal ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia e dal ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, nel quale vengono sostanzialmente indicate le assunzioni che andranno a essere effettuate nel corso dell’anno in vari reparti della P.A. Le chiamate verranno effettuate tenendo conto delle graduatorie degli anni precedenti, attingendo dalle liste degli idonei, e andranno comunicate entro il 30 aprile 2017 dalle varie amministrazioni. Una volta esauriti gli elenchi, le amministrazioni potranno procedere a nuovi bandi per assegnare i posti restanti.
Stando al decreto, le assunzioni saranno così suddivise: 5 per funzionari per il Consiglio di Stato, 22 per la Corte dei Conti a cui sommare 2 dirigenti e 32 viceprefetti aggiunti per il ministero degli Interni. I restanti 740 posti vacanti, il 92% delle assunzioni sbloccate dal decreto, saranno invece assegnati all’Agenzia delle Entrate, tutti funzionari ad eccezione di 29 dirigenti. Stando alle tabelle allegate al provvedimento, gli oneri a regime a carico della Pubblica amministrazuibe saranno pari a oltre 41 milioni di euro.
In arrivo 800 nuove assunzioni nella Pa: rafforzato l’organico dell’Agenzia delle Entrate
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