Roma, 19 febbraio – “Ben vengano le misure volte a prevenire condotte non legittime da parte dei lavoratori ma attenzione ai rischi che l’impiego di rilevazioni biometriche, se viziato da errori di natura tecnica, potrebbe determinare a danno di soggetti diversi dagli autori di eventuali infrazioni”.
E’ questo l’alert lanciato dalla Confederazione generale sindacale -Cgs, audita oggi alla Camera nelle commissioni congiunte Affari costituzionali e Lavoro sul disegno di legge Concretezza.
Un richiamo all’equilibrio da parte del sindacato che ha sottolineato la “necessità di controlli incrociati, così da evitare il rischio di provvedimenti non legittimi, con effetti drammatici sulla vita dei lavoratori”.
Sempre nell’ottica di evitare gli eccessi, inoltre, Cgs ha rimarcato in particolare, come le disposizioni previste per il personale della scuola, docenti in primis, “risulti eccessivo: l’adozione del registro di classe elettronico, infatti, è già uno strumento di controllo della presenza degli insegnanti”. Sul provvedimento in generale, il sindacato ha osservato infine: “L’impianto pecca ancora di una visione vecchia sui dipendenti pubblici, inquadrati come fannulloni e assenteisti.
Dal governo del cambiamento – ha concluso – ci aspetteremmo anche un cambio di prospettiva e approccio nei loro confronti”.
Ufficio stampa CGS – CONFEDERAZIONE GENERALE SINDACALE
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