Ennesima aggressione ai danni di un’infermiera dell’Ospedale di Alessandria nel parcheggio di Piazzale Berlinguer.
“Non è possibile attendere ancora a lungo o aspettare che avvenga l’irreparabile” ha denunciato il NurSind.
Ieri mattina (intorno alle 12) una professionista sanitaria, dipendente dell’Azienda Ospedaliera S.S. Antonio e Biagio, era alla ricerca di un parcheggio in cui posizionare la propria auto per poi trasferirsi a piedi nel vicino Ospedale Civile per il turno di lavoro pomeridiano.
Scrutato uno stallo libero, l’infermiera ha cercato di posizionare la propria autovettura, ma ha dovuto fare in conti con un parcheggiatore abusivo che si è posizionato frontalmente alla macchina, senza consentirle di posteggiare.
L’infermiera ha così abbassato il finestrino dell’auto e chiesto con modi gentili al giovane di spostarsi, ma la risposta di quest’ultimo è stata del tutto inaspettata.
Con calci e pugni ha iniziato a colpire l’autovettura, prima di spostarsi all’altezza della portiera per entrare con il busto all’interno dell’abitacolo, spintonando, offendendo e minacciando a voce alta la professionista sanitaria. Molti presenti hanno assistito spaventanti all’aggressione.
Dopo la fuga dell’aggressore, l’Infermiera in evidente stato confusionale per lo shock, ha chiesto aiuto telefonicamente alla Polizia Municipale ed ha preferito posteggiare la propria auto in un’altra zona della città per paura di ritorsioni verso il proprio mezzo e nei confronti della propria persona, una volta uscita dall’orario di lavoro.
“E’ inaccettabile. Ancora una volta siamo costretti a raccontare un episodio di violenza avvenuto nel Piazzale Berlinguer a carico di una Infermiera dipende dell’ospedale. La situazione – affermano i rappresentanti sindacali della segreteria NurSind di Alessandria – è ormai insostenibile. Comune e Aso dopo un lungo periodo di confronto sono giunte ad inizio giugno finalmente ad un accordo che prevede lo stanziamento di 154mila euro per l’installazione di nuove luci e di videocamere. L’auspicio di Comune e Aso era quello di collocare i sistemi di controllo dell’area entro l’estate, ma fino ad ora nulla è stato fatto e le criticità permangono. E’ necessario intervenire immediatamente – continuano dal NurSind – non è possibile attendere ancora a lungo o aspettare che avvenga l’irreparabile”.
Ma c’è un fatto che spaventa ancor di più. Come sostenuto da parecchi infermieri e dal NurSind di Alessandria (sindacato delle professioni infermieristiche) molti infermieri ed operatori sanitari dell’Azienda Ospedaliera S.S. Antonio e Biagio, frustrati e rassegnati dalle ripetute aggressioni, non denunciano i continui episodi di violenza che avvengono all’interno del Piazzale Berlinguer, ben 10 solamente nell’ultimo periodo. Anche per questo, l’infermiera aggredita (iscritta al Nursind di Alessandria) ha scelto di denunciare alla Direzione Sanitaria dell’Ospedale l’episodio avvenuto, e lo stesso farà rivolgendosi alle Forze dell’Ordine.
“Il nostro invito ai colleghi – proseguono da Nursind – è quello di denunciare ogni fatto sia alle Autorità competenti che in Pronto Soccorso (come infortunio in itinere). Così facendo, magari, l’Azienda si ritroverebbe incrementato il livello di rischio e pericolo, con un conseguente aumento del costo Inail. Per evitare che i conti aziendali ne risentano, probabilmente e finalmente, si arriverebbe così ad una risoluzione definitiva di questo annoso e vergognoso problema. Interveniamo immediatamente per la messa in sicurezza del Piazzale Berlinguer. Infermieri e personale sanitario – concludono – hanno il diritto di essere tutelati. Non è possibile vivere ogni giorno nella paura e nell’apprensione. Basta con le promesse. E’ ora di agire concretamente”.
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