Il Governo continua a negare il rinnovo del contratto a tre milioni di lavoratori pubblici
Il Governo, mentre è impegnato strenuamente nella battaglia referendaria sulla modifica della Costituzione, continua di fatto però a ignorare la sentenza della Corte Costituzionale scaturita dal ricorso fortemente voluto dalla FLP.
Con la legge di Stabilità per il 2017, infatti, non stanzia le risorse necessarie per avviare un vero rinnovo contrattuale dei lavoratori pubblici.
Dai dati forniti in conferenza stampa dopo il Consiglio dei Ministri del 15 ottobre, il dato presumibile dello stanziamento (1.9 miliardi) non è chiaro né per l’arco temporale di riferimento e neanche per l’effettiva disponibilità ad essere utilizzato interamente per il rinnovo dei contratti.
In ogni caso, pur se fosse destinato interamente ai rinnovi, è assolutamente insufficiente dal momento che se solo utilizziamo l’indice IPCA (quello che deve a legislazione vigente indicare il beneficio contrattuale spettante) per il triennio la cifra da stanziare non è inferiore ai 7 miliardi di euro.
Se il Governo non cambia registro, dovremo passare dalla denuncia alla mobilitazione. Interessando in questa nostra battaglia le forze vive e sane del Paese.
Quelle che vogliono una PA che funzioni e che sia efficiente. Non chi invece dallo sfascio e dal depotenziamento vuole trarre vantaggio con esternalizzazioni che servono solo ai soliti noti.
Roma, 17 ottobre 2016
Clicca sull'immagine per aprire il file in formato PDF