L’Aoup ricorda che dovranno essere garantiti i servizi sanitari essenziali e, per quanto concerne le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, “dovrà essere data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi non dimissibili, in ottemperanza a quanto riportato nell’Accordo Nazionale 26/09/2001 per la regolamentazione del diritto di sciopero”.
L’agitazione è in continuità con quella dello scorso 23 febbraio, che ebbe un’elevata partecipazione. “Abbiamo deciso di proclamare altri due giorni di sciopero – ha detto il Segretario Nazionale Nursind Andrea Bottega – perché questa ipotesi contrattuale non ha giustificazioni valide né dal punto di vista economico né da quello normativo. Se passa così com’è, al netto dei palesi errori nei richiami contrattuali, avremo maggior lavoro per chi è in servizio (soprattutto per i part time che passano da 20 a più di 200 ore di straordinario all’anno) e meno assunzioni. Maggiore flessibilità richiesta dal datore di lavoro e meno esigibilità dei diritti per i lavoratori in particolar modo per il personale turnista”.
http://www.pisatoday.it/cronaca/sciopero-infermieri-pisa-12-13-aprile-2018.html
Clicca sull'immagine per aprire il file in formato PDF