Il NurSind denuncia una situazione di sovraffollamento al Pronto Soccorso del P.O. San Giovanni Bosco di Napoli.
Vincenzo Moscarella dirigente sindacale del NurSind, ha inviato una nota di denuncia al Direttore Sanitario.
Su una disponibilità di 8 posti letto si arriva anche ad accogliere, con grande sforzo, 30 pazienti, che dovrebbero essere ricoverati nei reparti, ma invece rimangono al P.S. ed assistiti dal personale in servizio.
“Da troppo tempo vi è uno sproporzionato numero di utenti che albergano su barelle nel Pronto Soccorso, – denuncia Vincenzo Moscarella – che dopo aver ricevuto una prima diagnosi ed una destinazione ad una Unità Operativa”.
“Tale condizione porta il personale a dover fronteggiare una quantità di pazienti sproporzionata rispetto alle risorse impiegate, subendo uno stress psico-fisico”, continua Moscarella.
“Ad aggravare la situazione – aggiunge – è la mancanza di un sistema di selezione di accesso come il Triage che pone il Pronto Soccorso nelle condizioni di essere un ambulatorio a cielo aperto e quindi è facile intuire che l’inappropriatezza del ricorso all’emergenza regna indisturbata. Inoltre, non passa giorno che il personale non subisca atti intimidatori o aggressioni”.
Osserviamo – dice ancora Vincenzo Moscarella – problematiche evidenti, di sicurezza, di organizzazione degli spazi e le condizioni di sofferenza colpiscono sia la cittadinanza che i lavoratori.
Il pronto soccorso per definizione non ha dinamiche del tutto prevedibili, ma si può e si deve rispondere in maniera più incisiva ed organizzata.
Il NurSind vigilerà su tutti i lavoratori del PS e adotterà tutte le misure necessarie a loro tutela, conclude Moscarella.
Clicca sull'immagine per aprire il file in formato PDF