Infermieri “messi alla porta” nel protocollo per la gestione del paziente Politraumatizzato e nella costituzione del gruppo di lavoro “Trauma Team”, all’ASL Napoli 1 Centro.
“Esposito” (NurSind): inserire all’interno della commissione almeno due figure Infermieristiche. La denuncia arriva dalla Segretario Aziendale NurSind Marco Esposito, con una nota inviata nei giorni scorsi al Direttore Generale dell’Azienda.
“Purtroppo ancora una volta – scrive nella nota Esposito – si è pensato che il professionista infermiere debba accettare decisioni prese dall’alto oltretutto da altre figure professionali che nulla hanno a che fare con l’infermieristica, preme ricordare Sig. Direttore che la suddetta commissione è costituita da solo personale medico, in spregio ad ogni buon senso”.
“Lei da Direttore Generale di una Azienda Sanitaria – continua – dovrebbe sapere che ormai da più di 15 anni gli infermieri sono dei professionisti sanitari e come tali non sono più vincolati ad un mansionario che ne esplicava le attività, ma per effetto di numerose norme emanante dal Legislatore, è responsabile dell’assistenza infermieristica, anche al paziente con trauma maggiore”.
“Le ricordiamo che nel Trauma Team, – afferma – nel trasporto primario e secondario del politraumatizzato, nel dispatch la figura dell’infermiere è non solo indispensabile ma anche insostituibile”.
“Mi permetto di ricordarle che l’infermieristica – dice Esposito – è un corpus complesso e sistematico di conoscenze e strumenti teorico-metodologici volti all’esercizio delle funzioni di tutela e promozione della salute, individuale e collettiva”.
“Ricordo poi solo alcune delle più recenti norme che riguardano la professione infermieristica come”:
“D.M. 739/94 ovvero Profilo Professionale dell’infermiere che ne individua il campo proprio di attività e responsabilità”.
“Legge 42/99 l’infermiere assume lo status di Professionista Sanitario e risponde quindi direttamente delle sue azioni.
“La 251/2000 per la presa in carico dell’assistito e la pianificazione di un piano assistenziale per singolo paziente”.
“Legge 43/2006 che riconosce la funzione specialistica anche per gli infermieri, risulta quindi incomprensibile la mancata convocazione in tale commissione del professionista infermiere”.
“Tale disamina non ha la presunzione di essere esaustiva ma di sensibilizzare la Direzione Strategica di codesta Azienda sulla inconsapevolezza sul ruolo dell’infermiere oggi”.
“Per quanto esposto – conclude Marco Esposito – Le chiediamo di inserire all’interno della commissione almeno due figure infermieristiche, anche in virtu’ delle numerose società scientifiche di emergenza-urgenza di categoria, altrimenti ci vedremo costretti ad attivare iniziative a tutela della categoria”.
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