Arrivano altri fondi per il rinnovo dei contratti pubblici: è quanto si evince dalla bozza aggiornata della legge di bilancio che sta per essere depositata in Parlamento.
PIUì DI 4 MILIARDI PER I CONTRATTI
Grazie a questo ulteriore stanziamento per il triennio 2016-2018 la spesa che lo Stato prevede di sostenere per rinnovare i contratti viene così rideterminata: 300 milioni per il 2016, 900 milioni per il 2017 ed 2,9 miliardi a decorrere dal 2018.
L’ulteriore incremento riguarda le amministrazioni centrali e non la scuola.
La decisione del Governo si è resa necessaria dopo una verifica effettuata dalla Ragioneria generale dello Stato che aveva fatto presente che per garantire 85 euro di aumento a tutti (e quindi anche ai dipendenti dei Ministeri) si sarebbe dovuto aumentare lo stanziamento complessivo.
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Intanto cresce l’attesa per l’avvio della trattativa che si preannuncia piuttosto complicata anche perché l’atto di indirizzo prevede esplicitamente che gli incrementi stipendiali siano diversificati e proporzionali all’impegno professionale di ciascuno. Senza trascurare poi la necessità di sostenere gli stipendi più bassi.
Tutti obiettivi nobili e condivisibili che però, con le risorse attualmente disponibili, non sarà facile raggiungere.