
L’economista Carlo Cottarelli, in un’intervista rilasciata a Orizzonte Scuola, sottolinea l’importanza di una formazione specifica e completa per gli insegnanti di sostegno.
“È fondamentale”, afferma Cottarelli, “che tutti gli insegnanti di sostegno seguano il corso di specializzazione previsto, della durata di nove mesi. Insegnare a studenti con bisogni educativi speciali richiede competenze specifiche che non si possono improvvisare”. Cottarelli evidenzia come la qualità dell’inclusione scolastica dipenda dalla professionalità dei docenti, che devono essere adeguatamente preparati per affrontare le diverse situazioni che si presentano in classe.
Stop alla precarietà per garantire la continuità didattica
Un altro aspetto critico, secondo Cottarelli, è la precarietà del ruolo degli insegnanti di sostegno. “Cambiare insegnante di sostegno troppo spesso”, spiega l’economista, “crea discontinuità nel percorso educativo degli studenti con disabilità, con ripercussioni negative sul loro apprendimento e sul loro benessere”. La stabilità del corpo docente è quindi essenziale per garantire un’inclusione efficace e per costruire un rapporto di fiducia tra studente, insegnante e famiglia.
Investire sulla scuola per un futuro inclusivo
Cottarelli, con il suo intervento, riaccende i riflettori sull’importanza di investire nella formazione e nella stabilizzazione degli insegnanti di sostegno. Un sistema di sostegno efficace è un elemento fondamentale per garantire il diritto all’istruzione di tutti gli studenti e per costruire una scuola veramente inclusiva. “Intervenire su questi aspetti”, conclude Cottarelli, “significa investire sul futuro del Paese e sulla crescita delle nuove generazioni”.
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