Il MIM ha pubblicato l’atteso decreto, il DM 213 del 13 novembre 2023, con le risorse ripartite tra le scuole finalizzate all’assegnazione dell’indennità di sede disagiata, prevista dalla legge di Bilancio 2022, spettante ai docenti in servizio nelle piccole isole. Sono 3 i milioni di euro stanziati.
L’articolo 1, comma 770, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, istituisce un’apposita sezione nell’ambito del fondo per il miglioramento dell’offerta formativa, con uno stanziamento nel limite di spesa di 3 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2022.
Le risorse sono ripartite, per l’esercizio finanziario 2023, tra le istituzioni scolastiche che hanno plessi nelle piccole isole, in proporzione al numero degli studenti che risultano iscritti nell’anno scolastico 2022-2023, come indicato nell’Allegato 1 del decreto.
Come viene calcolata l’indennità
La somma spettante annualmente a ciascun docente è calcolata dividendo l’importo complessivo assegnato all’istituzione scolastica per il numero di docenti in servizio
nei plessi siti nelle piccole isole.
L’indennità spetta in modo continuativo a decorrere dall’effettivo inizio dell’attività lavorativa presso la sede di servizio disagiata. Il compenso complessivo spettante viene corrisposto in proporzione ai giorni effettivamente prestati dallo stesso.
L’indennità spetta ai docenti a tempo determinato e indeterminato e ha natura accessoria.
DECRETO ed elenco scuole in cui bisogna aver prestato servizio per usufruire dell’indennità